Sabato 18 luglio 2009 alle ore 18,30 nella Biblioteca all'aperto, presso il Monumento ai caduti, La Maestà di Cancelli di Foligno (PG), si terrà la presentazione pubblica finale dei progetti della terza edizione del workshop MANUFATTO in SITU.
Il progetto, ideato e coordinato dall'associazione VIAINDUSTRIAE, in collaborazione con l'associazione Parco per l'Arte in Cancelli, la Comunanza Agraria di Cancelli, neon campobase e il network GRass, con il patrocinio del Comune di Foligno, nasce dalla volontà di rivitalizzare il territorio del Parco per l'Arte in Cancelli, fonte e luogo d'ispirazione per la ricerca creativa contemporanea, attraverso un laboratorio di progettazione artistica nel paesaggio.
Dopo il successo delle due precedenti edizioni, il workshop MANUFATTO in SITU si è svolto quest'anno dal 10 al 19 luglio, proseguendo il percorso di rivitalizzazione umana e culturale di una vasta area montana dalle forti connotazioni storico-antropologiche.
Il Parco per l'Arte in Cancelli di Foligno si è dunque ripopolato per 10 giorni di giovani artisti, guidati dall'artista cubana Tania Bruguera.
I 21 partecipanti neolaureati e laureandi, accuratamente scelti tra i migliori studenti provenienti dalle Accademie di Belle Arti hanno prodotto dei progetti specifici frutto della ricerca condotta in sito dalla direzione didattica della Bruguera che ha affrontato temi sensibili tra arte attiva socialmente e pratica socio-politica.
Argomento proposto dall'artista per l'edizione 2009 è un'indagine attorno al quesito “Qual è la funzione dell'arte nella società?”.
Tania Bruguera, visiting professor di MANUFATTO in SITU, è un'artista cubana attiva tra L'Havana e Chicago, fautrice di un'arte interdisciplinare dalle spiccate implicazioni sociali e politiche.
Il workshop sarà improntato sul ruolo dell'arte quale strumento d'intervento politico e di liber/azione, quale forma di rivoluzione comportamentale.
I lavori, guidati e coordinati dalla Bruguera, si presenteranno pubblicamente sia agli addetti ai lavori dell'arte contemporanea sia agli abitanti e cittadini per suscitare percorsi partecipati e interattivi .
In occasione dello svolgimento del laboratorio è stata attivata una piattaforma di discussione aperta, spazio in forma di Biblioteca/riparo a cura dell'associazione Sovversioni Non Sospette s.l.r. con il network GRass.
Nella giornata di chiusura appunto in questo luogo saranno presentati i progetti conclusivi di inserimento ambientale nel Parco dell'Arte dei giovani artisti partecipanti.