Valnerina

“Verità per Barbara Corvi”, alla Campagna aderisce anche il Comune di Norcia

Il Comune di Norcia, da sempre sensibile a tali iniziative ha aderito alla campagna promossa dall’ Osservatorio Regionale umbro sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità e da ANCI Umbria, denominata “verità ora per Barbara Corvi” che riaccende il riflettore sul caso della donna scomparsa.

È il 27 ottobre 2009 quando da Montecampano di Amelia scompare Barbara Corvi, donna di 35 anni, sposata e con due figli piccoli. Scompare senza lasciare traccia. Allontanamento volontario, ipotizza il marito della donna. I familiari al contrario non credono all’ allontanamento ma sostengono che sia stato proprio il marito della donna, facente parte di una famiglia mafiosa della Ndrangheta, l’artefice di tale sparizione.

Il caso viene poi archiviato nel 2014 dai magistrati di Terni, dopo aver in un primo momento indagato contro ignoti per sequestro di persona ma senza ottenere risultati tangibili.

Nel 2018 c’è una prima svolta quando alcuni collaboratori di giustizia rilasciano dichiarazioni tali da indurre gli inquirenti ad indagare per omicidio volontario e occultamento di cadavere il marito della donna e un suo familiare. L’uomo infatti avrebbe agito per punire la donna, la quale aveva una relazione extraconiugale.

È il 30 marzo di quest’anno quando il marito viene portato in carcere, ma non appena 22 giorni dopo viene scarcerato.
È un caso, questo, sul quale non far calare l’attenzione, è proprio per questo motivo che il Comune di Norcia ha deciso di aderire all’iniziativa, esponendo lo striscione.

Un modo di sensibilizzare l’opinione pubblica e magari dare un impulso alle indagini affinché si arrivi presto ad una svolta che dia le giuste risposte alla famiglia di Barbara.