Nuovo incontro questa mattina presso la Cgil di Spoleto sulla nota vicenda del verde pubblico, in particolare sui due lavoratori che dovrebbero essere riassorbiti dalla cooperativa Verde Ambiente.
All'incontro erano presenti la Verde Ambiente, rappresentata dal presidente Marco Taddei e dal vice presidente Massimiliano Brunini, assistiti dal Pio Bracalenti della Lega Coop Regionale e le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl di Spoleto, rappresentate da Fausto Stocchi e Carlo Ugolini, per affrontare il problema del passaggio di appalto della manutenzione del verde del Comune di Spoleto.
“Dopo un mese e mezzo di distanza dalla assegnazione dell'appalto (28/02/08) e 5 incontri fatti – sottolineano i due rappresentanti sindacali – la posizione della Cooperativa Verde Ambiente e della Lega Coop Regionale è quantomeno sconcertante: non c'è nessuna volontà di assumere i 2 lavoratori rimasti disoccupati, adducendo la motivazione che l'appalto acquisito serve per la sopravvivenza della cooperativa (Cooperativa nata a settembre 2007), ancora più sconcertante è il sostegno della Lega Regionale a questa posizione, Lega Regionale che oltre a conoscere le regole, insieme alle Organizzazioni Sindacali, porta avanti la giusta battaglia sull'abolizione del criterio ‘del massimo ribasso'. Tutto ciò, è non solo incomprensibile, ma la logica ‘del lavoro io a fronte del tuo licenziamento' in una società civile, come quella di Spoleto, non era mai passata e non passerà”.
“L'attenzione delle Organizzazioni Sindacali – prosegue la nota di Stocchi e Ugolini – è principalmente nei confronti della stazione appaltante A.S.E. e del suo unico azionista, il Comune di Spoleto: questo è un appalto ‘drogato'. Non lasceremo consumare questa palese ingiustizia, è per questo intenzione della Cgil e della Cisl di Spoleto di chiedere un incontro urgente al Presidente dell'A.S.E. Prof. Claudio Frascarelli ed al Sindaco di Spoleto Massimo Brunini, per risolvere al più presto questa incredibile vicenda, che rischia di inquinare un mercato del lavoro già di per sé molto criticabile”.