Il forte vento che ha fatto cadere alberi e divelto insegne e coperture di edifici. Le bombe d’acqua che hanno allagato strade, sottopassi e scantinati. Giornata di intenso lavoro per i vigili del fuoco in tutto il territorio umbro a causa del maltempo.
Alle 19 gli interventi effettuati dalla mezzanotte dal solo Comando dei vigili del fuoco di Perugia erano 155, con una decina ancora in corso e una sessantina in lista d’attesa. Mentre alla sala operativa continuano ad arrivare richieste di soccorso.
Per alberi e rami caduti, insegne divelte, tetti scoperchiati dalle raffiche di vento.
Con alcune situazioni di particolare criticità. Un albero caduto sul fiume Tescio ostruiva l’intero corso dell’acqua, costringendo il personale Gos a rimuoverlo.
A Gualdo Tadino è esondato il torrente Rasina; a Boschetto il Rio Fergia. Il sindaco Presciutti ha segnalato alla protezione civile la necessità di interventi nell’area della Gola della Rocchetta e Santo Marzio.
A Spoleto nella notte un albero è caduto tranciando la linea elettrica, lasciando un’ampia zona senza energia, sino all’intervento dell’Enel.
A Perugia sin dalla notte si monitora la situazione del Tevere nell’area dei Ponti. Criticità si sono registrate anche nella zona del Trasimeno. Si è reso necessario richiamare il personale non in servizio.
Stessa situazione, nella notte, si è verificata a Terni. Anche qui è stato necessario rinforzare l’organico.
Dall’Umbria, inoltre, sono partite squadre di vigili del fuoco alla volta della Toscana, in particolare nella zona di Pistoia, dove sono state inviate 13 operatori in assetto Mo.Crab. (per il contrasto al rischio acquatico) ed un funzionario per le verifiche strutturali.
(notizia in aggiornamento)