Sono stati rimpatriati, con volo charter partito nella mattinata di oggi dall’aeroporto di Perugia, 24 cittadini della Nigeria. L’operazione, fortemente voluta dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, è stata effettuata dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, in collaborazione con Frontex, Agenzia dell’Unione Europea che incoraggia la sinergia tra i Paesi membri nell’azione di contrasto all’immigrazione illegale.
Si tratta, in assoluto, del primo volo di rimpatrio partito dall’aeroporto umbro, la cui importanza è stata riconosciuta in ambito europeo.
Infatti, Frontex ha coinvolto nell’iniziativa anche Malta e l’aereo, dopo il decollo da Perugia, ha potuto fare scalo a La Valletta, per imbarcare altri 9 nigeriani, rintracciati dalle forze di polizia maltesi, e proseguire per Lagos.
La partenza dell’aereo dal capoluogo umbro è un forte segnale per i sodalizi criminali transnazionali che, in provincia di Perugia, sono dediti al traffico di esseri umani, allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio di stupefacenti.
Infatti, i 24 nigeriani rimpatriati dall’Italia erano stati individuati, nei giorni scorsi, dagli investigatori della Questura di Perugia e del Sevizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, nell’ambito del monitoraggio di tali attività illecite.
L’identificazione dei nigeriani rimpatriati, resa possibile dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, è l’effetto diretto della sinergia operativa tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, le autorità di Malta e la Rappresentanza diplomatica della Nigeria in Italia, nell’azione volta a contrastare le attività criminose connesse all’immigrazione illegale.