“Partire dai ricordi per scivere il futuro” potrebbe essere questo lo slogan delle iniziative organizzate in occasione del ventennale del terremoto: nessuna celebrazione, sarebbe paradossale ovviamente, ma ad ogni modo il tragico evento merita di essere ricordato, proprio perchè non dimenticare può servire a far meglio per il futuro.
Con questi obiettivi, nonchè per fare il punto della situazione su come sono passati questi ultimi venti anni di Foligno, del suo territorio e dell’Appennino Umbro Marchigiano, è stato ufficialmente presentato questa mattina nella sala consiliare, il gruppo di lavoro incaricato dall’amministrazione comunale. A guidarlo sarà l’ex sindaco Maurizio Salari, non a caso considerato ‘il sindaco del terremoto’ le cui immagini in lacrime per la caduta del torrino comunale, fecero il giro del mondo. Nel comitato anche l’architetto Luciano Piermarini e Paolo Trenta del Centro Studi Città di Foligno. Il calendario di eventi sul quale stanno lavorando è ricco quanto interessante, tanto da essere considerato di interesse nazionale.
Il conto alla rovescia è già scattato, martedì prossimo 26 settembre si tornerà inevitabilmente con la mente a quel fatidico 26 settembre 1997 quando l’Umbria e le Marche furono colpite dal tremendo terremoto che fece anche crollare gli affreschi di Giotto nella Basilica di Assisi. Per l’occasione sarà a Foligno, in rappresentanza del Governo Nazionale, il Ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti. Previsto anche il taglio del nastro per la grande mostra curata dagli studenti degli istituti superiori cittadini nell’ambito delle attività scuola – lavoro. Lo scopo, come è stato sottolineato, è duplice: il primo non disperdere la memoria, il secondo far conoscere alle giovanissime generazioni una pagina della storia della cittadina che, per loro fortuna, non hanno vissuto nè personalmente affrontato. Concetto questo, particolarmente caro al sindaco Nando Mismetti. “In questi giorni intendiamo parlare di quello che è successo e di ciò che è stato fatto in questi venti anni su moltissimi fronti – ha dichiarato il primo cittadino – con un occhio rivolto al passato e lo sguardo al futuro”.