(Adnkronos) - "La famiglia mi ha comunicato ora che l'amico Williams Davila si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale a Caracas, da questa notte, con varie infezioni molto gravi in corso". Lo rende noto all'Adnkronos Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell'Istituto Friedman di cui è membro il parlamentare italo-venezuelano di opposizione Williams Davila, arrestato la settimana scorsa 5 ore dopo l'intervista con Adnkronos, a seguito delle proteste contro Nicolas Maduro. Secondo quanto si apprende, Davila verserebbe in condizioni di "grave disidratazione".
"Siamo sconvolti dalla ferocia con cui il regime sta trattando un uomo di 73 anni, affetto da diverse patologie, il quale è stato privato di ogni diritto civile senza alcuna accusa o comunicazione ufficiale ed ora si confermano violati anche i suoi più fondamentali diritti umani", attacca Bertoldi, che aggiunge: "Nonostante le sue gravi condizioni di salute il regime continua a tenerlo agli arresti, senza spiegazioni, e a non consentire alla famiglia di avvicinarlo. Chiediamo immediatamente che la famiglia di Williams possa visitarlo e che venga liberato immediatamente affinché possa essere fatto tutto il possibile per garantirgli cure adeguate alfine di salvargli la vita. Riteniamo le Autorità venezuelane responsabili di ogni evoluzione in questa drammatica vicenda".
(Adnkronos) – “La famiglia mi ha comunicato ora che l’amico Williams Davila si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale a Caracas, da questa notte, con varie infezioni molto gravi in corso”. Lo rende noto all’Adnkronos Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Friedman di cui è membro il parlamentare italo-venezuelano di opposizione Williams Davila, arrestato la settimana scorsa 5 ore dopo l’intervista con Adnkronos, a seguito delle proteste contro Nicolas Maduro. Secondo quanto si apprende, Davila verserebbe in condizioni di “grave disidratazione”.
“Siamo sconvolti dalla ferocia con cui il regime sta trattando un uomo di 73 anni, affetto da diverse patologie, il quale è stato privato di ogni diritto civile senza alcuna accusa o comunicazione ufficiale ed ora si confermano violati anche i suoi più fondamentali diritti umani”, attacca Bertoldi, che aggiunge: “Nonostante le sue gravi condizioni di salute il regime continua a tenerlo agli arresti, senza spiegazioni, e a non consentire alla famiglia di avvicinarlo. Chiediamo immediatamente che la famiglia di Williams possa visitarlo e che venga liberato immediatamente affinché possa essere fatto tutto il possibile per garantirgli cure adeguate alfine di salvargli la vita. Riteniamo le Autorità venezuelane responsabili di ogni evoluzione in questa drammatica vicenda”.