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Venerdì si apre la tre giorni di Mielinumbria, mostra mercato a Palazzo Trinci, degustazioni, convegni e mostre

Sarà una dolce eccellenza del territorio a caratterizzare la ricca gamma di prodotti, protagonisti di “Mielinumbria”, in programma da venerdì 7 a domenica 9 dicembre, a Foligno. Quindicesima festa dell’apicoltura – promossa dall’amministrazione comunale e dall’associazione produttori apistici umbri – con il patrocinio della Regione dell'Umbria – che porterà per tre giorni, 15 produttori di miele del territorio, nella corte di Palazzo Trinci. Ad illustrare i detttagli sono stati – lo scorso venerdì 30 novembre, a Palazzo Donini di Perugia – Joseph Flagiello ed Ezio Palini, rispettivamente assessore allo Sviluppo del territorio e funzionario del Servizio agricoltura e mercati del Comune di Foligno, Vincenzo Panettieri – presidente di Apau – alla presenza di Roberto Bertini, assessore all’Agricoltura della Provincia di Perugia. “Un’edizione ormai matura – ha detto l’assessore Flagiello – per una manifestazione che assume sempre di più valore nazionale. L’obiettivo è quello di coniugare – in un periodo prenatalizio – le bellezze della città di Foligno e l’apicoltura”. La Mostra mercato del miele e dei prodotti dell’alveare ,aprirà i battenti venerdì 7 dicembre alle 16, per restare aperta al pubblico – negli altri due giorni – dalle 9 alle 13 e, poi, dalle 15 alle 19. Mentre gli standisti offriranno al pubblico i loro prodotti. Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 ci saranno due appuntamenti – alle 11 e alle 16 – con le degustazioni guidate de “I fiori del Miele”. Nella terza giornata, poi, agli assaggi si aggiungerà il convegno su “Apicoltura in Umbria: fattori di crisi e strategia per la ripresa”, importante momento di confronto per i protagonisti del settore, in cui si attesta, quest’anno, una produzione pari ad un terzo degli anni passati. “Come fondatrice dell’Associazione nazionale delle città del miele, Foligno – ha detto Palini – rinnova un appuntamento di respiro nazionale. Per un settore con difficoltà enormi, legate soprattutto alla questione ambientale e climatica. La stagione è stata molto siccitosa, la produzione si è interrotta all’inizio dell’estate, l’autunno è stato molto caldo, e anche l’inverno sarà molto difficile. Bisogna capire quali iniziative, produttori ed enti preposti allo sviluppo, possono mettere in campo per alleviare questa situazione e creare una maggiore attenzione attorno all’apicoltura”. “In apicoltura – ha aggiunto Panettieri – possono essere messe a registro disposizioni e riassetti che potrebbero aiutare il settore. Abbiamo bisogno di considerazione, anche dagli enti locali, perché questo non è un comparto produttivo amatoriale, ma importante dal punto di vista sia economico, vista la presenza, sul territorio, di aziende fra le più antiche in Italia, che di sviluppo regionale”. In cartellone, infine, c’è spazio anche per alcune attività collaterali. Mentre venerdì 7 dicembre saranno presentate la mostra fotografica “Foligno vecchia” e l’annullo postale dedicato all’evento, sabato 8 dicembre gli allievi di scuola elementare della città proporranno le proprie elaborazioni creative in “Colora un’urna”.