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Venerdì i funerali di Ovidio. Proclamato il lutto cittadino. Celebrerà Monsignor Gualtiero Bassetti

La salma di Ovidio Stamulis tornerà a Pietraffita domani pomeriggio intorno alle 17. La conferma arriva da una nota del sindaco di Piegaro Andrea Caporali che ha così confermato anche la proclamazione del lutto cittadino.

Tornerà nella sua Pietrafitta- Il corpo del giovane Ovidio , massacrato a colpi di mattarello dal patrigno venerdì pomeriggio nella frazione del Comune di Piegaro, tornerà fra i tanti che lo hanno amato e che adesso aspettano soltanto di potergli dare una degna sepoltura

Lutto cittadino– Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Piegaro hanno stabilito di proclamare per il giorno del funerale che si terrà venerdì 12 ottobre, alle ore 15.30, preso la Chiesa Santa Maria Assunta di Pietrafitta, il lutto cittadino.

Scuole chiuse– L'amministrazione ha disposto la chiusura pomeridiana delle scuole di ogni ordine e grado e l’esposizione in tutti gli edifici pubblici della bandiera a mezz’asta e listata a lutto ed invitando tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive ad esprimere la loro partecipazione mediante la sospensione delle attività durante la cerimonia funebre.

Da domani la salma in chiesa- “La salma verrà ricondotta a Pietrafitta, il giorno giovedì 11 ottobre, alle ore 17.00 circa, nella camera ardente allestita presso la Chiesa di Santa Maria Assunta di Pietrafittanella nella certezza- si legge nella nota- di interpretare i sentimenti di profondo dolore e di costernazione dell’intera Cittadinanza, per la tragica scomparsa del giovane Ovidiu Stamulis”.

Le parole del sindaco Caporali- “Desidero esprimere per conto dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio Comunale la vicinanza a tutta la nostra comunità piegarese e in particolar modo alla madre, al fratello e alla popolazione di Pietrafitta per la morte violenta e prematura del giovane Ovidiu. La tragedia che ha colpito in modo così devastante la nostra comunità ha segnato e segnerà le vite di tutti noi. È stato scritto ed stato detto molto in queste giornate, c’è stato il momento dello sdegno e della rabbia, adesso reputiamo sia indispensabile il momento del silenzio, del dolore e del ricordo nel rispetto di una giovane vita spezzata e di una famiglia distrutta” .