Non capita tutti i giorni di ritrovare per caso oggetti preziosi che ci erano stati malauguratamente rubati. Certo può capitare più spesso se a rintracciarli ci da una mano la tecnologia, o se il ladro è così poco furbo da venderli online. È quanto accaduto al signor M. A., il quale a ottobre aveva subito un furto nella sua abitazione: qualcuno, infatti, si era introdotto nottetempo all’interno della sua camera da letto e aveva rubato numerosi oggetti di valore, tra cui materiale fotografico professionale. Il malcapitato è però riuscito a riconoscere alcuni dei suoi oggetti su di un noto sito di “annunci”: ha così cominciato una trattativa via e-mail con il venditore, un certo Massimo, riuscendo alla fine a concludere l’acquisto di una macchinetta fotografica. M. A. ha così denunciato l’accaduto agli agenti della Squadra Mobile, fornendo anche un preciso elenco del materiale sottratto, corredato dai numeri di matricola. I militari hanno predisposto un servizio di “appostamento” per poter osservare l’incontro. All’apertura del bagagliaio dell’auto di “Massimo”, sono intervenuti i carabinieri e, controllando il numero di matricola sia di una macchina fotografica che del “flash” in vendita, sono riusciti a verificare che entrambi corrispondevano a quelli sottratti. Gli agenti della Squadra Mobile hanno poi effettuato anche una perquisizione nell’abitazione del “venditore”, che nascondeva altro materiale rubato, in particolare elettronico e fotografico. Per “Massimo”, un perugino di 38 anni, e per la sua fidanzata ecuadoregna di 28, è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso. Sono in corso le ricerche dei legittimi proprietari di un computer, di una borsa in cuoio ed altro materiale fotografico, probabilmente rubati, sequestrati nell’abitazione.