La scuola di Collevalenza è in vendita. Il fabbricato è inserito nel piano delle alienazioni elaborato dall’amministrazione comunale ad un prezzo di 680.000 euro assieme ad altri terreni ed immobili che il Municipio prevede possano fruttare quasi 1,9 milioni di euro.
Nel dettaglio, il dossier mette sul mercato 13 terreni tra agricoli ed edificali e 3 fabbricati: oltre alla scuola di Collevalenza, anche un immobile a vocabolo Torrecorsina nella frazione di Vasciano che, assieme ai terreni di pertinenza, è in vendita a poco più di 290.000 euro, e l’edificio scolastico di Asproli per un valore di 140.000 euro.
Per la struttura di Collevalenza è stato ipotizzato un prezzo di vendita più alto visto che la destinazione d’uso prevede la possibilità – senza intervenire con procedimenti amministrativi – di realizzare già immobili ad uso residenziale e ricettivo. Questo ha consentito di assegnare sin da subito allo stabile un valore sensibilmente più alto.
I soldi che dovessero entrare in cassa dalla vendita dell’immobile andranno a rinforzare le risorse che sono state individuate per la realizzazione di una nuova scuola. Il polo di Collevalenza – che attualmente ospita una sezione elementare e due di scuola dell’infanzia – può infatti disporre di un finanziamento regionale di circa 900.000 euro per interventi di ristrutturazione antisismica. Sommati all’incasso della vendita, dovrebbero consentire di avere buona parte delle risorse per un nuovo plesso scolastico che andrebbe a sostituire quello alienato.
I terreni ipotizzati per la nuova costruzione si trovano a ridosso del centro storico della frazione tuderte – nei pressi dell’area denominate “Contea” – e sono di proprietà comunale.
Tra gli elementi di discussione c’è però la constatazione che il calo demografico che sta investendo l’Italia – in generale – e Todi in particolare, potrebbe suggerire di valutare la possibilità di individuare una differente localizzazione. Nel 2017 Todi ha registrato meno di cento nuove nascite, di cui 6 nella zona di Collevalenza. Le proiezioni del Comune dicono che nel 2023 potrebbero essere sufficienti, per tutto il territorio, 4 classi di prima elementare.