Ferma presa di posizione da parte del sindaco Sandro Vitali, del del vice sindaco Antonio Luna e del presidente dell’Associazione Spello per l’ospitalità Daniela Azzarelli in merito all'ipotesi di vendita di Villa Fidelia, uno dei simboli della città. “Pur comprendendo le ragioni della Provincia di Perugia legate alle difficoltà di garantire il Patto di Stabilità, non possiamo essere d’accordo alla vendita di Villa Fidelia”. E’ quanto afferma il sindaco Sandro Vitali, in merito alla possibilità di cessione di uno dei più preziosi gioielli del territorio spellano.
“La storia della Villa – continua il sindaco – la sua valenza culturale, turistica, l’importante operazione della Provincia di Perugia nell’acquisirla a patrimonio pubblico, sono aspetti che non possono essere sacrificati sull’altare della crisi e dei tagli ai trasferimenti del governo agli Enti locali.
Noi riteniamo invece che, anche per effetto dei cospicui investimenti del Comune per la fruibilità pedonale della via di accesso, sia necessario rilanciare un programma di attività e servizi per rendere sempre di più la Villa visitabile e contenitore culturale non solo di Spello, ma dell’intero territorio.
E’ un luogo sicuramente unico per la sua bellezza, per lo splendido parco, per uno dei pochi esempi di giardino all’italiana, per i teatri all’aperto che consentono spettacoli e manifestazioni di elevato spessore culturale. Per questo come amministrazione comunale e come spellani, invitiamo la Provincia a riconsiderare la proposta di vendita e soprattutto ai privati”.
Sulla ipotesi di privatizzazione di Villa Fidelia interviene il vice sindaco con delega al turismo Antonio Luna: “L’eventuale vendita ad un privato può rappresentare un danno rilevantissimo per l’Umbria intera, da un punto di vista turistico e culturale.
Molti la ricordano come splendido contenitore musicale, ma non tutti ne conoscono il valore storico-religioso legato a 2700 anni di storia. Anche durante la conquista romana gli antichi umbri ne fecero il Santuario Federale di un intero popolo. Da alcuni anni il Comune di Spello sta tentando con le Associazioni Gentes Iulia, Flavia e Flaminia un percorso di valorizzazione attraverso la manifestazione Hispellum. Faccio dunque un appello a tutte le istituzioni regionali affinché si salvi questo patrimonio”.
Contraria alla vendita anche Daniela Azzarelli, presidente dell’Associazione Spello per l’ospitalità: “Con la Villa abbiamo un legame affettivo, e siamo indignati al pensiero che possa essere venduto ad un privato. Ricordo inoltre che i Grandi eventi organizzati nel periodo estivo portano gente a Spello, che per almeno due notti dormono nelle nostre strutture alberghiere ed extralberghiere”.
Vendita di Villa Fidelia. “No” del sindaco Vitali e del vicesindaco Luna
Ven, 04/05/2012 - 17:54