Aveva scelto un bosco dell’eugubino come base per la sua attività di spaccio di cocaina ma è stato beccato in flagrante dai carabinieri e arrestato.
Nel corso di alcuni controlli i militari avevano notato un’intensificazione del traffico veicolare in una zona rurale del Comune, intuendo subito che quel posto era diventato un punto di riferimento per l’acquisto di droga da parte di eugubini e non. Molti, in effetti, erano i clienti che, a bordo della propria auto, giornalmente, raggiungevano l’area boschiva per rifornirsi di cocaina.
L’attività investigativa ha evidenziato anche il verosimile modus operandi del pusher, che arrivava di prima mattina con l’auto per nascondersi all’interno della vegetazione, da dove usciva per consegnare repentinamente la dose agli acquirenti e fare immediato ritorno tra il verde.
Proprio ieri pomeriggio (martedì 8 settmbre) è avvenuto il blitz dei carabinieri di Gubbio che, appostatisi anch’essi tra la vegetazione, sono poi intervenuti bloccando lo spacciatore; nella tasca di quest’ultimo sono state trovate due dosi di cocaina pronte per essere cedute e nel giaciglio, in un barattolo in vetro, altre 12 dosi e 100 euro in banconote di vario taglio, somma ritenuta provento dell’attività illecita. L’ipotesi di reato contestato all’arrestato, un 25enne cittadino albanese, entrato in Italia con un visto turistico, è quello di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Oggi (mercoledì 9 settembre) si è tenuta l’udienza di fronte al Giudice del Tribunale di Perugia, che ha convalidato l’arresto e ha condannato il 25enne a 8 mesi di reclusione con pena sospesa. I carabinieri hanno poi avviato nei suoi confronti anche la procedura amministrativa per il divieto di ritorno nel comune di Gubbio.