"Velut Arbor Aevo" renderà omaggio, venerdì 27 agosto, alla celebre Corsa all'Anello; gli alberi simboleggeranno l'attesissima ripresa dopo la pandemia.
“Velut Arbor Aevo” è il titolo della cerimonia di apertura dell’evento Secondo Aevo, che si terrà venerdì 27 agosto, alle 21,30, allo stadio “Moreno Gubbiotti” di Narni.
“Velut Arbor Aevo” si configura come un omaggio alla Corsa all’Anello e a tutto il suo mondo, come la testimonianza e il saluto della rinascita, dopo due anni di stop a causa del coronavirus. In primo piano, infatti, gli alberi, simbolo del ritorno alla vita.
“Velut Arbor Aevo”: una storia del 1300 e otto “quadri” con un ulivo al centro
Al centro di “Velut Arbor Aevo”, inoltre, il racconto di una nonna che narrerà a sua nipote una storia realmente accaduta alla fine del 1300. Nel campo otto “quadri” con un albero di ulivo al centro; saranno illuminati e si animeranno solo quando la narratrice parlerà di loro.
Luci e ombre trascineranno il pubblico nel cuore della Corsa all’Anello
Giochi di luci e ombre, suggestione e storia, catapulteranno il pubblico nel cuore pulsante della Corsa all’Anello. Protagoniste le allegorie dei tre terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria, con i relativi gonfaloni e i gruppi storici della Corsa all’Anello: i Milites Gattamelata, gli arcieri, gli sbandieratori “Città di Narni” e la “Compagnia della Fiera”.
Danza e musica a deliziare gli spettatori
Sarà poi la volta delle danzatrici di tre gruppi di danza: “Il Corteggio di Mezule”, “La Pazzia del Ballo di Fraporta” e “Walpurgis di Santa Maria”. I gruppi musici della Corsa all’Anello, poi, si esibiranno singolarmente in una suggestiva coreografia carica di emozione.
L’Associazione Corsa all’Anello ricorda che i posti allo stadio “Moreno Gubbiotti”, a causa delle regole relative all’emergenza sanitaria saranno limitati. Pertanto, per accedere all’evento è obbligatorio prenotarsi attraverso il seguente link.