Città di Castello

Ha vegliato per 24 ore il padrone morto, cagnetta Lilith adottata da una coppia

C’è anche una nota romantica nella triste notizia che ha sconvolto tutta Umbertide pochi giorni fa. La cagnetta di Giuseppe, il 54enne trovato morto in casa giovedì scorso, è stata infatti adottata da un’altra famiglia.

Lilith, questo il nome della fedele compagna a 4 zampe di “Peppe”, aveva vegliato il suo padrone privo di vita per ben 24 ore, fino a quando la sorella dell’uomo, allarmata dall’improvvisa scomparsa del fratello, non è entrata nella casa di via Grilli. Qui ad accogliere quest’ultima era stata proprio la cagnetta, che con un guaito disperato aveva anche accompagnato la donna verso la camera da letto del 54enne, ormai deceduto (morte per cause naturali accertata alle 7.55 del giorno prima).

A prendere con loro la dolcissima cagnetta, una meticcia di quasi 6 anni, sono stati due amici di famiglia – Valter e Mirella Moretti – che la nipote di Giuseppe, Thais, ha voluto ringraziare con un messaggio sui social: “Lilith cara, non piangere. Peppe se n’é andato ma tu hai trovato una splendida famiglia che ti ha accolta con tanto amore. Valter e Mirella, in un momento di tale drammaticità, ti hanno dato la possibilità di continuare a vivere serenamente. Grazie amici fedeli e di gran cuore”.

Giuseppe, spirito libero con l’anima di artista, era stato descritto così da un amico sui social: “Eri esagerato, ingombrante, provocatore, mangiapreti, ma sotto la scorza dei tatuaggi anarchici un bravo ‘frego’, di cuore. Hai vissuto come hai voluto, nonostante tutto. Pochi lo potranno dire alla fine del percorso. Ti volevo bene. Riposa in pace”.

Lunedì 22 novembre, alle 15, Peppe verrà ricordato solo con una messa alla chiesa di Santa Maria della Misericordia di Umbertide. I funerali non avranno luogo, in quanto l’uomo ha scelto di essere cremato per suo desiderio.