“E’ diventata una barzelletta”. E’ eloquente il commento di un cittadino dopo l’ennesima chiusura della strada comunale 23 – la vecchia Contessa di Gubbio – a causa di un altro camion rimasto incastrato nel solito “punto critico”, quello poco prima dell’abitato in direzione San Bartolomeo.
Nella piccola e stretta variante – riservata solo ai residenti che non possono percorrere la statale interessata dai lavori (il cui cantiere terminerà a fine 2023) – ieri sera (25 settembre), poco dopo le 20, si è ripetuta una scena diventata ormai tristemente familiare da queste parti. A rimanere bloccato, proprio come 4 giorni fa, è stato un altro mezzo pesante sempre con conducente turco, che ovviamente non ha “compreso” i divieti in italiano, inglese, francese e persino cirillico (lingua aggiunta per i numerosi conducenti lituani e kazaki già rimasti imbottigliati in passato) ed è finito in “trappola”.
Si tratta del decimo camion rimasto incastrato in 5 mesi, con una media abbastanza intuibile di due al mese, senza contare quelli bloccati in tempo dagli automobilisti al semaforo (all’imbocco della variante) o fermatisi prima di arrivare alla strettoia e ricondotti indietro “scortati” dalle forze dell’ordine (la strada è a senso unico).
La vecchia Contessa è stata ovviamente chiusa e interdetta al traffico per tutta la notte e così è rimasta fino a stamattina (martedì 26 settembre). Le operazioni di “recupero” del camion potrebbero andare avanti fino all’ora di pranzo. L’ultima volta, lo scorso 22 settembre, oltre ai vigili del fuoco è stato necessario l’aiuto del trattore di un privato cittadino per trascinare meglio il mezzo pesante (la strada era stata riaperta dopo 14 ore).
Come al solito sono tornati puntuali anche gli enormi disagi per i residenti che con la strada sbarrata sono stati costretti a tornare indietro e prendere la 298 Eugubina, passando per Scheggia e per le Marche, percorrendo circa 30 km in più per raggiungere le loro abitazioni nella zona di San Bartolomeo.
Che si tratti di una barzelletta non sta a noi giudicarlo ma ci è sembrato giusto riportare il commento rassegnato di un cittadino nel descrivere questa tragicomica “trappola per camion” che da 5 mesi mette alla prova la pazienza di molti utenti. Per completare i lavori della statale Contessa mancano ancora tre mesi e questa variante, stando alle statistiche, rischia di “risucchiare” altri mezzi pesanti. Le scritte in cirillico non possono certo essere la soluzione. Forse è davvero arrivato il momento – come tanti hanno gridato – di una postazione fissa con una persona fisica a presidio dell’imbocco di questa variante. Altrimenti c’è la concreta possibilità di raccontare davvero una barzelletta di cui conosciamo già il finale….