L’amministrazione comunale di Città di Castello ha consegnato alla ditta Moscariello Costruzioni di Melfi (PZ) i lavori per la realizzazione della Variante del Cassero: si tratta di un investimento con fondi europei da 1 milione e 400 mila euro, cofinanziato dalla municipalità tifernate per 400 mila euro nell’ambito della programmazione di Agenda Urbana.
“Un traguardo importante per iniziare a costruire la città nuova che vogliamo”, affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, nell’anticipare che “la partenza dei lavori della Variante del Cassero inaugurerà una lunga stagione di opere pubbliche che interesserà tutto il centro storico, con l’apertura di numerosi cantieri tra 2023 e 2024 entro le mura urbiche”.
“L’obiettivo – spiegano gli amministratori – sarà di riqualificare lo spazio urbano del centro storico per renderlo accessibile a tutti e più funzionale alle esigenze di comunità, attività commerciali e professionali che ospita, puntando sulla mobilità dolce a piedi e in bicicletta”.
Il progetto stilato dalla società Eutecne – per il quale nei prossimi giorni di febbraio verrà aperto il cantiere (fine lavori prevista entra 2024) sotto il coordinamento del dirigente comunale dei Lavori Pubblici Andrea Moretti e del responsabile unico del procedimento Federico Cecconi – prevede la realizzazione di una rotatoria tra la discesa di via Antimo Marchesani e il parcheggio di piazzale Ferri, da cui partirà un tratto stradale alternativo che bypasserà l’attuale strettoia sotto il bastione, aggirando le case collocate nell’area e ricongiungendosi alla strada esistente all’altezza del parcheggio Raniero Collesi.
A ridosso delle mura urbiche, nel tratto di accesso alle scale mobili, si aprirà così una “piazza urbana” di collegamento al centro storico, snodo di un percorso ciclopedonale allestito sull’attuale carreggiata di via Nazario Sauro, che verrà parzialmente smantellata per fare spazio al verde pubblico attrezzato.
“La realizzazione della Variante del Cassero – puntualizzano Secondi e Carletti – permetterà di ottenere obiettivi molto importanti: il superamento delle criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla ‘chicane’ sulla strettoia sotto il bastione Cassero, dove il passaggio delle auto non è agevole ed è impossibile collocare un marciapiede a protezione dei pedoni; una maggiore fluidità del traffico veicolare, mediante la sostituzione dell’attuale semaforo con una rotatoria; l’incentivazione dell’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso lungo le mura urbiche”.
La variante stradale di via Nazario Sauro allontanerà il traffico veicolare dalle mura urbiche per un tratto di circa 400 metri. Il nuovo itinerario, che comporterà una modifica dell’attuale parcheggio del parco Langer e ospiterà due piazzole di sosta per autobus, sarà caratterizzato da due tratti curvilinei, su cui si innesteranno gli accessi alle tre abitazioni private di via Nazario Sauro, a piazzale Ferri e al posteggio Collesi. L’attuale sede stradale che verrà bypassata sarà riconvertita in itinerario destinato alla mobilità lenta, secondo le previsioni del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), con la realizzazione di una pista ciclopedonale, l’ampliamento dello spazio verde perimurale e la realizzazione di due sistemi di attraversamento della variante stradale (in corrispondenza dei parcheggi Ferri e Collesi).
“Nell’ambito dei lavori della Variante del Cassero saranno completamente riqualificati anche i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi utilizzabili anche dai portatori di handicap”, evidenziano Secondi e Carletti, che ricordano come all’intervento “sarà collegato anche un altro importante investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale amplieremo il parcheggio Raniero Collesi, aggiungendo 75 posti auto agli attuali 118, e installeremo un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero, abbattendo definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti”.