Sono state illustrate ieri (lunedì 12 marzo) in Sala Consiliare, alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, della comandante dei Vigili urbani Elisa Floridi, affiancata da Nadia Ercoli, del vicesindaco Rita Cecchetti, degli assessori Lorena Anastasi e Gabriele Damiani, le tappe che porteranno all’attivazione delle telecamere e dei varchi elettronici per regolare il traffico veicolare nel centro storico di Gubbio.
L’incontro è inserito in un calendario che ha già messo a segno passaggi di condivisione e ha registrato, insieme a osservazioni e appunti, anche sostanziali condivisioni, come quella dell’associazione di strutture ricettive ‘Host’. “E’ una problematica evidenziata da tempo – ha esordito Stirati – ne parlava la stampa già 30 anni fa, sottolineando la necessità di assumere provvedimenti adeguati. Dobbiamo compiere tutti un salto culturale, superare una visione individualista e tenere presente gli interessi condivisi. A Gubbio siamo in ritardo, rispetto ad altri paesi d’Italia ma anche in Umbria. Voglio ribadire che non ci sarà né un ‘coprifuoco’ né una restrizione negli accessi: da un lato verrà fatta rispettare la ZTL tutt’ora esistente e dall’altro si verificherà addirittura una maggiore possibilità di circolazione con fasce orarie aperte, anche per chi oggi non può farlo”.
L’obiettivo principale è salvaguardare la vivibilità e gli interessi di tutti, residenti, commercianti e turisti e, nel contempo, rispettare il decoro di una città storica. Sicuramente vanno evitate, soprattutto nelle ore notturne, scorribande e parcheggi selvaggi
Il centro storico di Gubbio, a differenza di altri, è molto abitato con circa 3mila residenti ma i nuclei familiari hanno oggi una media di 2-3 auto a testa, con un eccesso facilmente intuibile che non trova riscontro nei posti auto disponibili. Nei giorni scorsi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rilasciato l’autorizzazione per l’attivazione delle telecamere e dunque partirà a breve una fase sperimentale ‘morbida’ di almeno 30 giorni, con la rilevazione elettronica degli accessi in centro, durante la quale non saranno elevate multe, anche se ci saranno i normali controlli dei Vigili.
La fascia oraria di apertura dei varchi è, per il momento, unica, e va dalle 7 alle 13 e dalle 15 alle 20 nei giorni feriali mentre nei giorni festivi è dalle 7 alle 11. “E’ chiaro – aggiunge il sindaco – che si andrà verso una graduale differenziazione, anche con fasce orarie diverse di accesso, in base alle vocazioni specifiche che nella parte alta della città monumentale sono legate di più al turismo e nella parte bassa ad attività commerciali”.
L’obiettivo è di andare a regime nel periodo estivo e, durante questa fase, raccoglieremo osservazioni e proposte migliorative da parte dei cittadini, cercando di soddisfarle ove possibile
Un ulteriore miglioramento si otterrà con l’eliminazione delle sbarre di accesso al centro storico e con una regolamentazione di scarico/carico merci in orari prestabiliti. Queste misure verranno accompagnate da strategie di valorizzazione della città e dal miglioramento della viabilità, come la realizzazione in piazza 40 Martiri della rotatoria e l’ottimizzazione dei posti auto a ridosso del Centro, circa 2.000 tra i vari parcheggi, individuati dal piano della mobilità appositamente redatto. Inoltre sarà garantita la possibilità per residenti e commercianti del centro di utilizzare in abbonamento il parcheggio di Piazza 40 Martiri e i posti intorno ai giardini. Anche il parcheggio dell’ex Seminario a San Martino andrà completato nella parte ancora non adibita, con uno stanziamento previsto di 350mila euro.
La comandante Floridi ha specificato che nel database sono stati già inseriti sia i residenti autorizzati e gli aventi diritto con permessi, come i disabili, che possono registrate fino a 3 targhe per trasporti funzionali, ovviamente usandole a turno. L’unità centrale dei varchi elettronici situata al Comando di via della Pentapoli rileva solo le targhe dei veicoli non autorizzati e, entro le 48 ore successive, è possibile segnalare il motivo dell’ingresso, prima che scatti la sanzione. Il tutto andrà rodato e aggiustato e, laddove se ne ravvederà l’esigenza, anche modificato, per fugare le preoccupazioni di chi pensa a un potenziale spopolamento del centro Storico e chi, come i commercianti, temono il pericolo del fuggi fuggi dei clienti. Sono 13 le telecamere collegate alla polizia municipale gestite da un software, posizionate agli accessi e alle uscite delle porte di Santa Lucia, Santa Croce, Sant’Agostino, San Pietro, via Cavour, via Mazzatinti, via Fonte Avellana, via della Repubblica e sul ponte di San Martino. Per quanto concerne le telecamere esterne ne sono state posizionate tre in altrettante rotatorie (Contessa, via Paruccini, via Perugina) e nella zona del cimitero comunale.