Gli effetti delle sigarette elettroniche sull’ambiente naturale
Si parla spesso di quelli che sono gli effetti collaterali delle sigarette elettroniche sulla salute degli utilizzatori, ma non è stato ancora del tutto approfondito il tema delle conseguenze che questi dispositivi potrebbero avere sull’ambiente naturale, sia in fase di produzione che di utilizzo e successivo smaltimento. Per quanto concerne l’utilizzo, il discorso verte fondamentalmente attorno al processo di vaporizzazione degli e-liquid (https://www.svapoebasta.com/171-liquidi-sigaretta-elettronica).
Le sigarette elettroniche rappresentano una scelta sostenibile?
Molti fumatori passano alle sigarette elettroniche proprio perché la ritengono una scelta ecosostenibile, in quanto evita di disperdere nell’ambiente sia i residui di combustione, sia i mozziconi, che rappresentano una delle maggiori fonti di inquinamento ambientale: basti pensare che i filtri in cellusosa contenuti all’interno delle sigarette tradizionali non sono compostabili, richiedono molti anni per degradarsi e rilasciano sostanze tossiche e dannose.
A ciò si aggiungono i fattori inquinanti derivati dalla coltivazione del tabacco, che tuttora richiede un uso massiccio di pesticidi e concimi chimici e un notevole consumo di acqua. Senza dimenticare l’ultima fase, quella della combustione, che provoca la diffusione nell’aria di sostanze nocive per la salute e per la natura.
Tutto questo significa che, in un certo senso, le sigarette elettroniche possono costituire una soluzione per limitare l’impatto ambientale e una scelta ecosostenibile, ma è bene tenere conto anche delle conseguenze che le e-cig, a loro volta, provocano sull’ambiente naturale al fine di utilizzarle correttamente.
Le sigarette elettroniche monouso e il problema dello smaltimento
Il maggiore impatto ambientale causato dalle sigarette elettroniche è dovuto ai problemi legati allo smaltimento del dispositivo, una volta che è terminato il ciclo di vita. Le sigarette elettroniche sono considerate rifiuti elettronici a tutti gli effetti e, in quanto tali, contengono componenti e sostanze fortemente inquinanti, pericolose e difficili da smaltire correttamente.
Le batterie, oltre a contenere sostanze tossiche, rilasciate anche quando sono esaurite completamente, se non vengono smaltite con modalità adeguate possono prendere fuoco. Nel dispositivo sono poi presenti circuiti stampati che contengono metalli dannosi per l’ambiente, materiale plastico non biodegradabile e residui di liquidi e aromi.
Smaltire correttamente le sigarette elettroniche non è semplice proprio per la presenza di diversi materiali che richiedono procedure differenti e che non sono tutti riciclabili: per questo nella maggior parte dei casi finiscono nei rifiuti indifferenziati, con un impatto ambientale non irrilevante.
Un problema che si aggrava ulteriormente con le sigarette elettroniche monouso, la cui durata limitata obbliga gli utenti ad una frequente sostituzione, e a smaltire continuamente i dispositivi esauriti. L’impatto ambientale è uno dei motivi per cui le sigarette elettroniche monouso vengono sconsigliate e in alcuni contesti territoriali perfino proibite.
Altri fattori inquinanti per le sigarette elettroniche
L’utilizzo delle sigarette elettroniche, in realtà, comporta un impatto ambientale certamente ridotto al confronto con il fumo tradizionale, poiché, come si è detto, non contengono tabacco e non producono residui di combustione né cenere e mozziconi.
Questo non vuol dire che usarle sia una scelta del tutto ecocompatibile, poiché i liquidi usati per produrre il vapore, per quanto in minime quantità non siano dannosi, si diffondono comunque nell’ambiente, mentre i serbatoi e le cartucce, se smaltiti senza precauzioni, possono inquinare sia il terreno che l’acqua.
Altre cause di impatto ambientale riguardano invece la produzione delle e-cig, considerando che le batterie contengono litio, un minerale che viene estratto danneggiando pesantemente l’ambiente naturale, e materiale plastico, che provoca inquinamento sia durante la fabbricazione, sia in fase di smaltimento.
Ridurre l’impatto ambientale dovuto all’uso delle sigarette elettroniche
Per affrontare le questioni ambientali è necessario che si impegnino sia i produttori, sia i consumatori. Diverse aziende produttrici di sigarette elettroniche stanno già investendo nella ricerca di materiali sostenibili e riciclabili, di batterie e circuiti elettronici meno inquinanti e nella progettazione e implementazione di procedure efficaci per raccogliere e riciclare i dispositivi esauriti.
Instaurare una collaborazione continua con le aziende che si occupano di smaltimento e differenziazione dei rifiuti ed educare i consumatori ad un uso corretto della sigaretta elettronica, compresa la fase di smaltimento, incentivandoli a restituire i dispositivi esauriti per il riciclo, sono tutte strategie che possono favorire una maggiore consapevolezza, contrastando le cause di inquinamento e riducendo l’impatto ambientale.
Anche le istituzioni governative possono contribuire a contenere l’inquinamento e promuovere il riciclo dei materiali e la sostenibilità attraverso leggi e normative che stabiliscano standard ambientali precisi.