Si chiude definitivamente un importante capitolo della storia commerciale di Foligno, e ci si appresta a scrivere un’altra pagina, guardando alla rinascita del cuore del ‘centro del mondo’.
Tutto pronto infatti, per mettere all’asta lo storico immobile ‘ex Alessi’ nella centralissima piazza della Repubblica. Un edificio che si estende dal Palazzetto Orfini – dove secondo tradizione venne stampata la prima edizione della Divina Commedia – sino al Palazzetto del Podestà, a ridosso di Palazzo Trinci, inglobando i casalini medievali all’inizio di via Gramsci.
Una base d’asta pari esattamente a 467.937,50 euro, con rilanci di cinquemila. Un patrimonio immobiliare dall’alto valore storico culturale nonché – per l’appunto – commerciale.
In questi spazi si trovavano i famosi punti vendita di Alessi, poi Wonderful, una delle famiglie-simbolo della vecchia Foligno capitale del commercio e dell’abbigliamento.
Immobili rimasti poi chiusi e proprio oggi oggetto di pulizie. Nei giorni scorsi infatti erano finiti nell’occhio del ciclone per una polemica relativa al degrado in cui versa il lato via Gramsci, cuore della Movida folignate.
Nel dibatto sui social, è intervenuto con un post, lo stesso sindaco Nando Mismetti, scrivendo: “dopo il fallimento, speriamo che per il 26 luglio alla nuova asta ci siano soggetti interessati”.
Nello specifico – come si legge agli atti – saranno battuti all’asta “diritti di nuda proprietà pari a 3/4 e diritti di usufrutto pari a 2/2 di negozio di circa 160mila metri quadri; negozio di 31.90 metri quadri; negozio di 33 metri quadri, tutti superficie commerciale. Diritti di piena proprietà pari a 1/1 su abitazione di tipo economico di 135,23 mq di superficie commerciale. Gli immobili risultano liberi e disponibili ed in fase di ristrutturazione”.
Ai ‘tempi d’oro’ il gruppo contava una quarantina di negozi di abbigliamento, di cui trenta solo in Umbria, e dava lavoro a circa duecento persone, prevalentemente donne.
A marzo del 2012 l’assemblea sindacale per parlare della crisi, nel marzo del 2013 la dichiarazione ufficiale di fallimento. Il crollo di un impero, dichiarato dal Tribunale di Perugia, nei confronti della Wonderful Sas ed il socio Lucio Alessi, con la nomina di Umberto Rana come giudice delegato.
E pensare che tutto ebbe inizio proprio negli storici locali di piazza della Repubblica, nella Foligno degli inizi ‘900 con la bottega dei “Fratelli Terrin Tessuti e Confezioni”. Poi negli anni Sessanta la creazione del marchio Wonderful, e la sfida nel settore sportivo.
L’ultimo progetto in cantiere era quello di realizzare nel complesso in centro, un grande centro commerciale, con tanto di attività ristorative interne. Ma il sogno ormai, era già destinato a tramontare.