Sono partiti in treno da Perugia verso Roma, con gli zaini vuoti, e sono rientrati nel capoluogo umbro con 5,5 kg di marijuana pronti per lo spaccio. Ma è andata male a due stranieri, monitorati dalla polizia e finiti in carcere.
Ad essere arrestati sono stati due 24enni originari del Gambia, entrambi regolari sul territorio nazionale e privi di precedenti per reati in materia di stupefacenti.
L’attività è stata svolta dalla Squadra Mobile di Perugia nell’ambito dell’intensificazione dei servizi antidroga disposta dal Questore Mario Finocchiaro, e si è concentrata sul fenomeno degli spostamenti, dal capoluogo umbro verso le regioni vicine, di soggetti sospettati di volersi rifornire di grossi quantitativi di droga da immettere nel mercato perugino. Per giorni, quindi, i poliziotti della Squadra Mobile hanno censito gli spostamenti dei viaggiatori, per via ferroviaria o tramite autobus, fino a quando, i loro sforzi non sono stati premiati.
Quel giorno, infatti, agli investigatori non è sfuggita la partenza in treno per Roma di due giovani africani che avevano al seguito, rispettivamente, un grosso zaino ed un borsone apparentemente vuoti. Tale circostanza ha insospettito i poliziotti, che, non scartando la possibilità che si trattasse di persone intenzionate ad acquistare nella Capitale dello stupefacente, hanno deciso di monitorare il viaggio di ritorno dei due stranieri, con servizi mirati sia presso la stazione FS di Fontivegge che in relazione agli autobus che, quotidianamente, coprono la tratta da Perugia a Roma e viceversa.
La pazienza e l’impegno degli investigatori hanno ricevuto il giusto premio quando, nel primo pomeriggio, è stato intercettato a Perugia un autobus a bordo del quale c’erano proprio i due individui sospetti notati in mattinata. I due gambiani custodivano negli stessi zaini vuoti alla partenza cinque grossi involucri contenenti, complessivamente, circa 5,5 kg di marijuana.
Pertanto, i poliziotti hanno sequestrato lo stupefacente ed arrestato in flagranza i due giovani per concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per i due arrestati, si sono subito spalancate le porte del carcere di Capanne.