Era da giorni in pellegrinaggio verso Assisi, ma proprio arrivato al traguardo ha ben pensato di ‘tagliare’ per l’aeroporto di Sant’Egidio, tagliando la recinzione che circonda la struttura. L’allarme è scattato nelle prime ore del pomeriggio di sabato quando un runner, passando nei pressi dell’Aeroporto di Sant’Egidio, ha notato un uomo armeggiare vicino alla rete metallica che perimetra l’area.
Avvistato il runner che tentava di capire cosa stesse facendo, l’uomo si dava alla fuga per i campi limitrofi: oltre al personale dell’aeroporto e alla polizia di frontiera, sono stati chiamati anche gli agenti del Commissariato di Assisi, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, che hanno contattato anche il personale militare in servizio presso i siti sensibili delle due Basiliche Papali.
Una giusta intuizione, visto che sono stati proprio i militari dell’esercito in servizio presso la Basilica di San Francesco a riconoscere l’uomo che, in base alla descrizione fisica e degli indumenti indossati fornita dal testimone, poteva essere il responsabile dell’atto vandalico compiuto nel pomeriggio. Il ‘vandalo’ è risultato un cittadino di origine ceca, 40enne, di fatto senza fissa dimora, incensurato, il quale dichiarava agli agenti di aver intrapreso da giorni un pellegrinaggio diretto ad Assisi.
Inoltre, dagli ulteriori accertamenti risultava che, il cittadino di origine ceca, dopo aver tagliato la suddetta recinzione, avrebbe attraversato a piedi la zona dell’aeroporto, probabilmente per evitare di dover fare tutto il giro. L’uomo veniva denunciato per il reato di danneggiamento aggravato e procurato allarme e avviata nei suoi confronti la procedura del foglio di via dal Comune di Bastia Umbra e Assisi.