“Un fatto che non va declassato a semplice ragazzata“. E’ così che viene definito dal sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, quanto accaduto questa notte a San Feliciano, nella zona del Lago Trasimeno in provincia di Perugia. E’ stato infatti incendiato nel cortile del Museo della Pesca del luogo l’ultimo esemplare di “Barchetto del Trasimeno”: un simbolo della vita e dell’economia del lago. Risalente ai primi decenni del Novecento, veniva utilizzato per un tipo di pesca a strascico detta “Gorro”.
Un possibile atto di vandalismo, “tra i più stupidi che si possano immaginare“, ha scritto il sindaco Chiodini sul suo profilo Facebook. Allabarca nel tempo era stata aggiunta una cabina per il trasporto delle persone verso Isola Polvese. Era stato restaurato qualche anno fa da Jean Pierre Capolsini ed era oggetto di studio da parte di Arbit, l’Associazione recupero barche interne tradizionali). “E’ un fatto che non va declassato a semplice ragazzata, è molto più grave. Proprio per questo si spera che i colpevoli siano alla fine individuati“, ha concluso Chiodini.
Foto Facebook di Giacomo Chiodini
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