Sono stati compiuti, da ignoti, gravissimi danneggiamenti nell’area archeologica di piazza Risorgimento nel quartiere ‘Ina Casa’ . Ai vigili urbani intervenuti sul posto per le verifiche di rito, non è restato altro da fare che constatare la rottura di una porzione della copertura in ventro blindato messa a protezione degli scavi, la rottura del parapetto in ferro e la presenza di una discarica urbana con numerosi rifiuti abbandonati all’interno del sito. Un oltraggio al quale di devono aggiungere scritte spray apposte sui muri. Da ricorda che proprio in piazza Risorgimento, nel 1998, è stato realizzato un importante sondaggio archeologico che ha permesso di riscoprire una strada romana larga circa quattro metri, parzialmente fiancheggiata da opere di canalizzazione delle acque. Sul lato sinistro, all’interno di un recinto funerario, sono state rinvenute ben ventuno tombe e le fondamenta di un monumento funerario. Recuperate addirittura tremila monete della fine dell’età repubblicana, un tesoretto unico nel suo genere attualmente esposto a Palazzo Trinci.
Ed attraverso una nota stampa diffusa in mattinata, lo stesso sindaco Nando Mismetti ha definito senza metti termini ‘intollerabili questi episodi di vandalismo, che recano un grave danno alla città’.