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Vandali al parco bimbi, presi dal sindaco Serpico. Esulta Facebook – Commenta

Sara Cipriani

L’aria da Serpico proprio non ce l’ha. Ma di fiuto per stanare vandali e furbetti sembra proprio che Paolo Morbidoni, il sindaco di Giano dell’Umbria (tra Spoleto, Todi e Foligno), ne abbia da vendere. Disposto ad utilizzare anche i social network, se le ‘indagini’ lo richiedono. L’ultima in ordine di tempo si è conclusa brillantemente in meno di 24 ore con l’identificazione dei cinque giovani che domenica scorsa hanno distrutto uno dei nuovi giochi del parco dei bambini, un grande bilanciere in legno che ha alle estremità dei cavalli su cui salgono i piccoli.
I fatti – la segnalazione del raid arriva in comune lunedì mattina. Il parco è stato rinnovato da poco (l’inaugurazione risale ad appena una settimana fa) e la cosa manda su tutte le furie il primo cittadino che nel pomeriggio scrive sul proprio profilo facebook “qualcuno ha già rotto uno dei nuovi giochi per i bambini. Sappia l'imbecille che l'area è videosorvegliata e che se lo individuiamo si beccherà una bella denuncia”. La notizia solleva il popolo degli ‘amici’ del sindaco che condividono il post e danno suggerimenti. La polizia municipale della cittadina umbra circoscrive lo spazio temporale in cui il vandalo (o i vandali) ha agito: fra venerdì pomeriggio e la notte di domenica. Non resta che visionare la videocassetta, più o meno 40 re di registrazione, sperando che le telecamere siano riuscite a riprendere la scorribanda. Ma l’appello del sindaco ottiene i suoi frutti.
La segnalazione – con un post “privato” Morbidoni viene avvisato da una mamma che quel gioco, fino alle 17 di domenica, era perfettamente funzionante: “ho portato i miei figli al parco e hanno giocato con la bilancia” scrive la cittadina. Il cerchio si stringe ancora e la soluzione del ‘giallo’ arriva di lì a poco. Il raid infatti è stato compiuto alle 18.43 di domenica. A compierlo cinque giovani che stanno tutti per essere identificati: “le immagini sono nitidissime” dice a Tuttoggi.info il sindaco “alcuni sappiamo già chi sono”. A quanto trapela sarebbero tutti minorenni e residenti a Giano. L’annuncio della fine delle ‘indagini’ arriva di nuovo su Facebook: “Un piacevole aggiornamento sulla rottura del gioco al parco – scrive ieri sera Paolo Morbidoni – l'occhio elettronico comunale, con mia somma gioia, ha beccato non l'imbecille, ma gli imbecilli “
Denuncia o lavata? – risolto il caso resta da capire quali azioni prenderà il municipio. “Valuteremo il da farsi – aggiunge Morbidoni – personalmente non sono per la denuncia…li convocheremo in Comune e vedremo come far risarcire loro il danno”.
I precedenti – non è la prima volta che il sindaco stana vandali e furbetti. Solo negli ultimi mei si contano una decina di casi. Come quello del ragazzo autore del tiro al bersaglio che mandò in frantumi i lampioni della pubblica illuminazione o alcune famiglie che non fanno regolarmente la raccolta differenziata: “nel primo caso il giovane è stato costretto a risarcire il danno, ai cittadini poco attenti sono state invece comminate le opportune sanzioni amministrative”. Ma il più eclatante è quello di un signore di mezza età sorpreso mentre gettava un frigorifero in un fosso: “lo abbiamo costretto a smaltirlo regolarmente e a ripulire il fosso da capo a fondo…pur di non prendersi una denuncia penale ha accettato di buon grado” commenta il primo cittadino
Esulta Facebook – il popolo di Fb ha accolto con entusiasmo la notizia dell’identificazione dei cinque vandali. Tanti i commenti al post sindacale. C’è chi come Carlo propone una “pena esemplare”, chi come Paolo i “lavori forzati per due settimane a tagliare l’erba per ilcomune”, chi ancora di “diffondere il video che incastra i giovani su Youtube”. Una cosa è certa, a Giano dell’Umbria è meglio comportarsi bene.
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