E’ convocato per questa sera, mercoledì 27 luglio, alle 21, il consiglio comunale di Valtopina. All’ordine del giorno il piano pluriennale di riequilibrio finanziario, il cosiddetto predissesto. Il motivo? La sentenza di primo grado (ma esecutiva) sulla questione della ricostruzione di Giove. Il Comune dovrà pagare 700mila euro, che diventato un milione tra interessi e spese, in seguito al contenzioso per la ricostruzione. Era stato, quello, un capitolo particolarmente complicato della ricostruzione post sisma, con il Comune a esercitare il potere sostitutivo sul Consorzio di imprese per la ricostruzione e addirittura l’intervento della Procura.
Tutto è finito sulla scrivania del neosindaco Gabriele Coccia, eletto da un mese, e che ora si trova a sbrigliare un bel nodo, tanto più essendo anche a corto di personale. “Il piano di riequilibrio pluriennale – dice – era la strada obbligata, per il momento“. Si sta lavorando per nuovi fondi che il Comune doveva incassare e che potrebbero servire per alleggerire il predissesto.