Un nuovo comune umbro entra nei Borghi più belli d’Italia: l’incantevole Preci. La Valnerina è ora rappresentata da 4 città, andando Preci ad aggiungersi a Norcia, Vallo di Nera e recentemente Sellano. Il riconoscimento al 25° “Borgo” umbro del club, sancito a Roma dalla direzione nazionale, ha prodotto comprensibile soddisfazione nel tenace promotore della candidatura, il vice sindaco con delega al turismo Paolo Masciotti:
“E’ un giorno di grande rilievo per Preci. Il risultato raggiunto è il premio a un impegnativo lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale. Ritenevamo infatti che il nostro borgo meritasse di essere maggiormente conosciuto dal turismo nazionale ed internazionale. Le vetrine e le iniziative garantite dall’admmissione a questa prestigiosa associazione sono un fondamentale passo in avanti che cercheremo di cogliere fino in fondo, affinché il nostro patrimonio di cultura, arte e tradizioni non vada perso e sia finalmente adeguatamente promosso”.
Lungo è stato il percorso di avvicinamento alla certificazione: dalla mozione dell’allora consigliere di “Preci Attiva” Masciotti, risalente al 2010, che proponeva in Consiglio comunale l’opportunità della candidatura, fino alla predisposizione della complessa documentazione e alla formalizzazione della richiesta negli anni successivi. Tutte azioni pervicacemente portata avanti dal vice-sindaco, convinto che Preci avesse le qualità per incantare, in modo discreto, ma profondo, i crescenti turisti attratti da mete più inusuali e nascoste dalla genuinità garantita:
“Ritengo – continua Masciotti – che Preci potrà ora giocare una partita importante all’interno della promozione turistica complessiva dei Borghi: il nostro tessuto urbano, ben tenuto e accogliente, è impreziosito da notevoli palazzi cinquecenteschi; abbiamo saputo conservare negli anni un gioiello inestimabile come l’Abbazia benedettina di S. Eutizio e ideare notevoli istituzioni culturali come il Museo della Scuola Chirurgica preciana; siamo all’interno del Parco nazionale dei Sibillini, recependone da sempre le direttive di salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio; la nostra eno-gastronomia è tutta all’insegna della tipicità e della qualità. Il nostro obiettivo sarà ora di trasformare questo riconoscimento in significativo impulso all’economia locale, creando nuove prospettive di lavoro per i giovani e alleggerendo così il rischio di spopolamento di questi antichi ed affascinanti luoghi. Al presidente dei Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi che ha personalmente proposto la certificazione di Preci, sapendo cogliere le potenzialità di questo borgo, va il più sentito ringraziamento della nostra comunità”.