I dati della pandemia non aiutano i piccoli Comuni, che si sono ritrovati in questi mesi loro malgrado ad indossare la maglia nera per il tasso di positivi al Covid-19. Mentre i numeri assoluti spesso sono tutt’altro che preoccupanti. E’ successo nei mesi scorsi ad alcuni centri della provincia di Terni, ma anche della Valnerina e succede in modo ancora più clamoroso oggi a Vallo di Nera.
Il piccolo comune si trova in questi giorni ad avere il tasso di positivi rispetto al numero di abitanti più alto dell’Umbria. Era infatti di 25,5 ogni mille abitanti ieri (27 gennaio) e di 22,66 oggi (28 gennaio), come evidenzia – con tanto di mappa – la dashboard sul Coronavirus della Regione Umbria. Un dato che spaventa? No, perché in numeri assoluti questo significa appena 9 positivi su poco più di 300 residenti. Ben altra cosa rispetto alle città più grandi (ma anche alcune medie) con centinaia o decine di contagiati.
Ma non è tutto. A “penalizzare” Vallo di Nera sono i contagi di persone sì residenti nel piccolo borgo ma che in realtà abitano altrove. Lo conferma anche il sindaco Agnese Benedetti. “Purtroppo – spiega – dopo tanti mesi a zero casi, abbiamo avuto un picco di 9 persone, ora diminuite di numero, quasi tutte legate ad una situazione che si è creata fuori Comune. Attualmente nei nostri paesi abitano solo 2 asintomatici”.
Al di là di Vallo di Nera, dove il dato della Regione Umbria dà ancora 8 positivi (su appena 10 casi di Covid-19 registrati qui dall’inizio della pandemia), questa è la situazione nei Comuni della Valnerina aggiornata alle 14 di oggi, 28 gennaio:
Scheggino 4 positivi; Sant’Anatolia di Narco 4; Monteleone di Spoleto 2; Poggiodomo 0; Cerreto di Spoleto 7; Sellano 5; Preci 1; Norcia 21; Cascia 1.
In tutti i casi non si registrano oggi nuovi positivi.