Nuovo furto di rame al depuratore di Casone. Si parla di ingenti danni e conseguenti disagi allo smaltimento dei reflui.
L’episodio è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì e ad accorgersene sarebbe stato il personale durante la mattinata. Anche se, al contrario degli episodi precedenti, dalla Vus non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale in merito questa volta.
L’episodio è infatti il quarto ai danni di un depuratore della Valle umbra servizi nel giro di poco più di un mese. Il primo furto di rame era avvenuto a inizio agosto a Camposalese di Spoleto, mentre il secondo meno di una settimana dopo in località Castellaccio di Spello, danneggiando l’impianto che serve anche parte del territorio di Foligno. Quindi, otto giorni dopo, era stata la volta ad essere preso di mira dai ladri era stato il depuratore di Casone di Foligno. Ora, nemmeno un mese dopo, ancora un furto di rame di nuovo in questo ultimo sito.
Sull’episodio indaga la polizia. Certo è, però, che qualcosa di sicuro non va nei sistemi di sicurezza adottati dalla Valle umbra servizi, visto che appare impossibile che non siano state prese misure in queste settimane per evitare i continui furti di rame. Colpi che stanno creando non solo danni economici all’azienda ma anche disagi al servizio pubblico visto che ogni volta – stando alle comunicazioni della Vus stessa – sono necessarie settimane per far sì che i depuratori colpiti tornino alla piena operatività.
(foto di repertorio)
modificato alle 8.34