Una “discarica abusiva” sulla Statale 318: è questo lo spettacolo nel quale si sono imbattuti i sottufficiali e gli agenti del Comando Stazione di Valfabbrica del Corpo Forestale dello Stato durante una campagna di controllo del territorio in materia di abbandono di rifiuti, una pratica tanto indecorosa quanto vietata. Immediata è scattata la sanzione amministrativa, per una cifra complessiva di 6 mila euro
Dai controlli del Corpo forestale è emerso che il “lancio del sacchetto” di rifiuti è una prassi molto in voga tra gli automobilisti di passaggio lungo la statale, ma non solo: infatti, nonostante l’esplicito divieto di abbandono di rifiuti, le aree di sosta sono periodicamente invase da qualunque tipo di rifiuti, dai resti del pranzo frugale consumato in zona, agli pneumatici fuori uso, ai sedili di auto, paraurti, cruscotto e parabrezza, fino ad arrivare al vecchio divano di casa. Gli agenti però, con le loro indagini scrupolose, sono riusciti a risalire con esattezza a diversi persone responsabili dell’abbandono di rifiuti: ad ognuno è stata contestata la sanzione amministrativa di seicento euro prevista dal Testo Unico Ambientale, per un importo complessivo di circa seimila euro.
Alcuni dei trasgressori sanzionati hanno provveduto alla immediata rimozione dei rifiuti. Per altri il Comune di Valfabbrica ha emesso apposita ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi, e tanto del lavoro di rimozione e manutenzione delle piazzole è stato fatto dall’Anas Ente gestore della strada.
(Ale. Chi.)
Riproduzione riservata