Con il protocollo per le vaccinazioni approvato a fine febbraio dalla regione dell'Umbria sono state rese obbligatorie, quindi gratuite, anche nella nostra regione alcune vaccinazioni tra cui quella contro la meningite per i nuovi nati. Tempo indietro, nei mesi di novembre e dicembre 2007 si era diffuso in tutta Italia un certo allarmismo per una serie di diversi casi di meningite manifestata da giovani e bambini in tenera età per cui, come spesso accade in queste circostanze, si era creata una corsa alla vaccinazione che ha interessato anche il territorio spoletino. Diverse famiglie avevano provveduto ad iniziare la profilassi contro il meningococco C, che previene la forma più grave di meningite, pagando la somma di 48 euro per poter iniziare il trattamento. L'ondata di richieste ha però esaurito, in tutte le regioni, il vaccino facendo in modo che i vari richiami previsti per completare la profilassi non si potessero eseguire obbligando quindi a riprendere da capo il trattamento. Il consigliere comunale David Militoni ha presentato una interrogazione al Sindaco di Spoleto per conoscere quali siano le intenzioni a riguardo dell'amministrazione comunale. In poche parole si vuole chiedere al Sindaco di attivarsi presso la Asl n.3 affinchè le famiglie che hanno pagato la quota per il vaccino, poi divenuto gratuito, possano recuperare i 48 euro sostenuti almeno sotto forma di bonus da scalare nelle successive prestazioni sanitarie a pagamento. Il Comune attraverso lo sportello del cittadino o l'ufficio relazioni con il pubblico della Asl n. 3 situato presso la palazzina Micheli potrebbe fornire un valido servizio informativo in merito alle modalità di rimborso per le famiglie che avendo sostenuto tale costo vogliano recuperare la somma spesa.