Ordini professionali e datori di lavoro di strutture sanitarie, socio-sanitarie e farmacie: entro oggi vanno consegnate le liste
Vaccino Covid obbligatorio per gli operatori sanitari e i dipendenti delle strutture sanitarie pubbliche e private, la Regione Umbria chiede l’invio degli elenchi.
E per facilitare le operazioni di trasmissione degli elenchi degli iscritti agli ordini professionali e dei dipendenti delle strutture pubbliche e private, è stata istituita un’apposita pagina nel portale regionale, con tutte le istruzioni necessarie: https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/vaccinazioni-covid-professionisti-medici-sanitari.
Gli elenchi dovranno essere trasmessi alla Regione Umbria a mezzo PEC, utilizzando lo specifico template presente nella pagina del portale, entro oggi, martedì 6 aprile.
Con il nuovo decreto Covid pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del primo aprile, in caso di accertata mancata vaccinazione, per gli operatori sanitari si prevede la sospensione dall’esercizio della professione fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
Viene inoltre esclusa la responsabilità del personale sanitario per i delitti di omicidio colposo e lesioni personali colpose, conseguenti alla somministrazione di un vaccino anti Covid.
Chi ha l’obbligo di vaccinarsi
Ecco le categorie che devono vaccinarsi, secondo il decreto legge del Govenro Draghi:
ORDINI E COLLEGI DELLE SEGUENTI PROFESSIONI SANITARIE:
- Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri
- Ordini Veterinari Italiani
- Ordini Farmacisti Italiani
- Ordini professioni Infermieristiche FNOPI
- Ordini della professione ostetrica FNOPO
- Ordini dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
- Ordine degli Psicologi
- Ordine Biologi
- Ordini dei Chimici e dei Fisici
PER DATORI DI LAVORO:
- Struttura Sanitaria Pubblica, Socio-Sanitaria Pubblica, Socio-Assistenziale Pubblica
- Struttura Sanitaria Privata
- Struttura Socio-Sanitaria Privata
- Struttura Socio-Assistenziale Privata
- Farmacia
- Parafarmacia
- Studio Professionale
Vaccini per gli over 70
E da oggi i medici di famiglia stanno ricevendo le fiale del vaccino AstraZeneca per i propri assistiti di età compresa tra 70 e 79 anni. Vaccinazioni da fare scalando l’età (a cominciare dai nati nel 1942) ma avendo disponibili pazienti in un numero multiplo di 11, secondo le dosi che si ricavano da ciascuna fiala del farmaco. Per questo alcuni medici hanno creato anche delle liste di riserva.
Tanto lavoro per i medici di medicina generale, che si trovano anche a dover integrare gli elenchi delle persone estremamente vulnerabili non digitalizzate nelle liste Inps.
Caregiver e familiari di malati e vulnerabili
Così come tante sono le domande che vengono rivolte in queste ore da assistenti (i cosiddetti caregiver) e familiari conviventi delle persone estremamente vulnerabili. Da oggi, infatti, anche loro possono prenotarsi online attraverso il portale della Regione, inserendo il proprio codice fiscale e quello della persona o del familiare assistito (con la tessera sanitaria di quest’ultima). E compilare l’autocertificazione da consegnare al personale del punto vaccinale.
In molti, però, lamentano di non essere stati inseriti nel portale. E quindi chiedono informazioni al proprio medico.
A Pasquetta la ripresa dopo lo stop di Pasqua
Sono state complessivamente 4146, le dosi di vaccino inoculate in Umbria lunedì 5 aprile, di questi, 2638 erano over 80: l’informazione arriva dal commissario per l’Emergenza covid della Regione Umbria, Massimo D’Angelo, con la precisazione che lunedì 5 aprile i punti vaccinali attivi sul territorio regionale, come previsto nella programmazione, sono stati aperti per tutta la giornata.
Per l’intera giornata di Pasqua le vaccinazioni nei punti vaccinali sono state sospese: domenica 4 aprile quindi, sono stati vaccinati direttamente a domicilio dai medici di medicina generale 18 over 80.
La decisione, aveva spiegato il commissario Covid Massimo D’Angelo – è stata assunta per garantire la somministrazione delle secondi dosi di vaccino in particolare Pfizer: ”Per evitare disguidi in particolare per le persone cui viene somministrato il vaccino Pfizer – ha ricordato D’Angelo – abbiamo tenuto in riserva 3.500 dosi per essere pronti a vaccinare giovedì, nel caso non dovessero arrivare le 25mila dosi di Pfizer delle quali è prevista la consegna domani, mercoledì 7 aprile”.
Sabato 3 aprile, i punti vaccinali sono stati aperti solo la mattina, 1944 in totale i vaccinati, di cui 1154 over80.
I vaccinati in Umbria
In Umbria, alle ore 6 di martedì 6 aprile, risultano inoculate 160.043 dosi di vaccino anti Covid tra prime iniezioni e richiami. Di queste, 44.425 riguardano operatori sanitari e socio-sanitari e 7.232 personale non sanitario.