Da oggi al via alla preadesioni per la vaccinazione anti Covid per gli umbri in fascia di età compresa tra 50 e 59 anni. La preadesione può essere fatta solo tramite il portale della Regione, avendo il proprio codice fiscale e un numero di cellulare (anche di un referente della persona da vaccinare). E’ qui che arriverà poi l’sms con la data, l’ora e il luogo dell’appuntamento. Che sarà dato, spiegano dalla Regione, sulla base dell’anzianità e del Distretto sanitario.
Anche se per gli over 60, per i quali la preadesione è stata avviata da lunedì con le prime vaccinazioni effettuate mercoledì, alcuni sostengono che la cronologia anagrafica non sarebbe stata rispettata.
Mercoledì pomeriggio alle 17 erano 32 mila gli over 60 che avevano effettuato la preadesione.
Alle ore 8 di mercoledì 19 maggio in questa fascia di età risultavano vaccinate 4.573 persone con la prima dose e 197 immunizzati.
Nell’ultimo giorno in Umbria sono state somministrate circa 7.800 dosi di vaccino tra gli over 60 e gli over 70. Categoria, quest’ultima, che si sta completando, con quasi il 16% di immunizzati e oltre l’82% di persone che hanno ricevuto la prima dose.
Prosegue inoltre la vaccinazione dei soggetti vulnerabili, dei loro familiari e dei caregiver, anche non conviventi. Ripresa, poi, sulla base delle indicazioni nazionali, la vaccinazione di personale scolastico e universitario e delle forze dell’ordine.
In Umbria, alle ore 8 di mercoledì 19 maggio, risultavano vaccinate con prima dose 287.036 persone (37% della popolazione residente) e 137.816 immunizzate (17,7%).
L’Umbria è tra le prime regioni per copertura vaccinale in tutte le fasce di età, tranne quella 50-59 (in cui è nella parte medio-bassa della classifica) e in quella 60-69 in cui risulta ultima. Categoria, questa, sulla quale si concentrano le polemiche, anche politiche.