Così le forniture di Pfizer, AstraZeneca e Moderna nei prossimi giorni e le scorte rimaste | Stop solo il giorno di Pasqua
Vaccini anti Covid, arrivano (si spera) nuove dosi in Umbria. Si spera, perché le previsioni dei rifornimenti non sono sempre state rispettate, nella catena che porta i farmaci dai laboratori dove si producono a Roma, dove vengono smistati nei territori.
Un’incertezza che impone programmazioni operative a breve, pur nel piano regionale che segue le fasce di priorità individuate a livello nazionale.
Le somministrazioni
“L’Umbria ha superato le 150 mila dosi di vaccino somministrate”, ha annunciato il commissario Covid Massimo D’Angelo. In particolare, sono state inoculate (tra prima iniezione e richiamo) 108.889 dosi di vaccino Pfizer, 30.839 di AstraZeneca e 10.866 di Moderna.
Secondo i dati aggiornati dalla sanità regionale, sono 65 mila l somministrazioni tra gli ultra 80enni, 41 mila tra i sanitari, 18 mila tra il personale scolastico e universitario, 8 mila per gli ospiti delle Rsa, oltre 3300 tra le forze dell’ordine.
Gli estremamente vulnerabili
Dal 31 marzo sono iniziate le prenotazioni e le somministrazioni ai soggetti estremamente vulnerabili. Quattromila le vaccinazioni effettuate questa settimana. Delle 60 mila prenotazioni a disposizione per questa categoria a rischio, al momento ne sono state richieste 22 mila, a cui si aggiungono i 6 mila casi di pazienti direttamente trattati dai centri di riferimento. Prenotazioni che possono essere effettuate attraverso il portale della Regione o in farmacia.
Il commissario D’Angelo si appella perché questa categoria aderisca in massa, “per ridurre il rischio di forme severe di ospedalizzazioni e di circolazione del virus”.
AstraZeneca ai medici per le vaccinazioni a domicilio
Oggi sono state consegnate 7.500 dosi di AstraZeneca ai medici di medicina generale, per le vaccinazioni della popolazione nella fascia di età tra 79 e 70 anni. E 4 mila dosi per le vaccinazioni a domicilio degli ultra 80enni e delle persone estremamente vulnerabili.
Vaccini Covid consegnati a Perugia e Foligno
da Poste Italiane con Sda
Altre dosi attese per i prossimi giorni
Ieri sono arrivate 5.400 dosi di Moderna, di cui circa 4 mila saranno lasciate di scorta per i richiami.
Per domani sono attese 18.700 dosi di AstraZeneca, di cui una parte sarà assegnata ai caregiver, cioè le persone che assistono soggetti estremamente vulnerabili. Dose che erano attese prima. Attualmente ne sono rimaste solo 1220.
E’ invece previsto per il 7 aprile l’arrivo delle nuove forniture Pfizer, mentre per Moderna non è stata ancora comunicata la data dei nuovi invii.
Stop vaccinazioni il giorno di Pasqua
Le vaccinazioni, sulla base delle scorte disponibili, proseguiranno fino alla mattinata di sabato. Per poi riprendere da lunedì. Questo, è stato spiegato dal commissario, per lasciare almeno 3500 dosi del farmaco Pfizer che consentiranno di non interrompere le vaccinazioni in caso di ritardo nella fornitura attesa per mercoledì.
Le trattative con i farmacisti
La Regione continua a trattare con i farmacisti per inserirli tra i vaccinatori, soprattutto in vista dell’arrivo del farmaco Johnson & Johnson. Con i farmacisti, comunque, si conta di raggiungere un accordo a breve. “Inutile avere tanti vaccinatori se non arrivano i vaccini” commenta l’assessore Coletto. Se i farmaci arriveranno, la Regione si dice pronta ad aumentare punti vaccinali e orari.