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Vaccini anti Covid, 1160 nel giorno dell’avvio nelle Rsa | Arrivano le prime 1500 dosi di Moderna

Sono stati 1160 gli umbri a cui è stato somministrato il vaccino anti Covid nell’ultimo giorno. Giorno in cui ha preso il via la cosiddetta “settimana argento”, con l’obiettivo di vaccinare il maggior numero possibile di anziani ospiti delle Rsa che hanno manifestato il proprio consenso.

Tra i 266 anziani ospiti vaccinati ce ne sono 118 ultra 80enni e 81 ultra 90enni.

Prosegue intanto la vaccinazione del personale sanitario e socio-sanitario. Con la priorità che sarà estesa anche a medici e infermieri della sanità privata, odontoiatri e farmacisti.

In Umbria somministrate metà delle dosi disponibili

In attesa dei dati delle vaccinazioni di oggi, ieri sera (giovedì) l’Umbria aveva somministrato 4.919 dosi di vaccino Pfizer, la metà delle 9.835 arrivate dopo l’ultimo invio settimanale.

Una percentuale che pone l’Umbria al di sopra della media nazionale di vaccinazioni (attualmente al 45%).

Il commissario Arcuri: “Umbria
tra gli esempi virtuosi”

I dati del Ministero sulle vaccinazioni

Il Ministero della Salute ha attivato una dashboard con l’aggiornamento delle vaccinazioni effettuate regione per regione. Con l’avvertenza che l’aggiornamento è in tempo reale, ma sulla base che delle diverse tempistiche con cui le Regioni comunicano i rispettivi dati. Insomma, al di là di dati particolarmente eccellente o, al contrario, preoccupanti, fare ora per ora la classifica delle regioni virtuose ha poco senso.

Dario: in grado di utilizzare tutti i vaccini disponibili

Anche il direttore della Sanità umbra, Claudio Dario, sottolinea questo aspetto: “Il vero problema è l’arrivo del vaccino. Noi ci siamo attestati sulle 900 vaccinazioni al giorno, così da esaurire le circa 5.800 dosi che ci vengono fornite settimanalmente. Con la ‘potenza di fuoco’ che abbiamo – ha assicurato – saremmo in grado di utilizzare tutti i vaccini disponibili in questo periodo”.

Altri vaccini, si accelera: arrivano le dosi Moderna

Una procedura che, come spiegato più volte, potrà conoscere una decisa accelerazione con la disponibilità di altri vaccini. Quello di Moderna, approvato da Ema e Aifa, di cui l’Italia attende l’invio delle prime 100 mila dosi (circa 1500 il fabbisogno stimato per l’Umbria) per la prossima settimana. A cui si aggiungeranno le ulteriori dosi di vaccino Pfizer ordinato dall’Unione Europea.

In attesa del vaccino messo a punto da AstraZeneca, di cui l’Italia ha acquistato 40 milioni di dosi. Un vaccino che potrà velocizzare di molto la campagna di vaccinazione, dato che viene conservato a una temperatira tra i 2 e gli 8 gradi.