Mappe, grafici e tabelle realizzati in collaborazione con PuntoZero Scarl
Da oggi è online sul Portale Salute della Regione Umbria una nuova dashboard dedicata alle vaccinazioni antinfluenzali realizzata in collaborazione con PuntoZero Scarl.
Lo riferisce l’assessore alla salute e alle politiche sociali, Luca Coletto, secondo cui “la dashboard fornisce un aggiornamento quotidiano sull’avanzamento della campagna vaccinale regionale ed è strutturata con grafici, tabelle e mappe che facilitano la lettura del numero dei soggetti vaccinati suddivisi per fasce d’età, distretto sanitario, comune di residenza, percentuale di vaccinati su popolazione residente. Sono inoltre presenti dei tasti per la consultazione dei dati che consentono di visualizzare i dati per singola fascia d’età, per azienda sanitaria, per tipo di struttura erogante, per date di vaccinazione. Una parte dei dati della dashboard verrà pubblicata anche in formato opendata in modo da consentire l’utilizzo, la rielaborazione e la distribuzione dei dati“.
Il Portale Salute regionale si arricchisce così di un prezioso strumento che va ad affiancare quelli già consultabili, come il Fascicolo sanitario elettronico (FSE), il servizio Cuponline per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie, SanitApp l’app dei servizi sanitari regionali, il servizio di revoca o cambio del medico di medicina generale e i servizi digitali presenti nell’app IO.
“Sappiamo quanto sia importante la spinta all’innovazione – afferma l’assessore Coletto – e il bisogno di informazioni validate a disposizione dei cittadini, dei giornalisti e delle istituzioni e perciò stiamo continuando ad ampliare il ventaglio di strumenti digitali che migliorino l’accesso e l’utilizzo dei servizi sanitari. La nuova dashboard sulle vaccinazioni antinfluenzali viene resa disponibile nel periodo dell’anno in cui è fondamentale monitorare l’adesione alla vaccinazione. Ricordo che il vaccino è lo strumento principale di tutela di tutte le persone che vogliono evitare la malattia antinfluenzale e che viene offerto gratuitamente ai soggetti che per condizioni personali sono a maggior a rischio di complicanze, tra cui coloro che hanno più di 65 anni, soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse, persone ad alto rischio di complicanze o ricovero”.