Né il divieto di avvicinamento né l’arresto della sera prima hanno fatto desistere un uomo dal recarsi dalla propria ex compagna e dal figlio. Per questo un uomo residente nella zona di Foligno è stato arrestato due sere di seguito, la prima dalla polizia, la seconda dai carabinieri.
L’uomo, sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex convivente ed al figlio, entrambi domiciliati nel folignate, nella notte si è infatti presentato sotto la loro abitazione e avrebbe iniziato a suonare al citofono di casa chiedendo con insistenza di poter entrare. Al rifiuto avrebbe colpito il portone con forza. La donna ha chiamato le forze dell’ordine e sul posto sono arrivati i carabinieri della Sezione radiomobile di Foligno. I militari dell’Arma hanno trovato l’uomo ancora fermo sotto casa della ex, in evidente stato di ubriachezza e per nulla intenzionato a desistere dai propri intendimenti.
Per lui è immediatamente scattato l’arresto per l’inosservanza del provvedimento del giudice. Dai successivi approfondimenti eseguiti è infatti emerso come l’uomo, nella serata precedente, fosse già stato tratto in arresto, per gli stessi motivi, da personale del locale commissariato.