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“V”, la band di Spoleto autoprodotta che viaggia sui social network

Redazione

“V”, la band di Spoleto autoprodotta che viaggia sui social network

Mer, 18/09/2013 - 16:57

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Da.Bac.

Il progetto “V” nasce nel 2012 da un’idea del chitarrista e cantante spoletino Valerio Lanieri. Di ritorno in Italia dopo due anni negli States, Valerio decide di registrare, con brani elaborati precedentemente, l’EP Endless Nights. Valerio, volendo suonare l’Ep dal vivo, forma anche un stoner power trio, chiamando a collaborare altri due spoletini, Filippo Capponi Brunetti al basso e Tommaso Faraci alla batteria. Dopo due mesi di prove, alcuni problemi, tra cui la salute, costringono Tommaso ad abbandonare il progetto. Le registrazioni proseguono comunque fino ad includere, nel progetto iniziale, altri tre pezzi, fattore che convince Valerio ad annullare l’uscita di Endless Nights per poter completare tutti i brani in cantiere, fino ad un eventuale uscita sul mercato con il full-length (album in studio) “Fell From Grace”.
A sostituire l’uscente Tommaso, alla batteria, viene chiamato Alessio Silvioli (già componente, col bassista Filippo, della power metal band spoletina “Lost in Oblivion”), e il trio, in procinto di affrontare alcune date live tra maggio e giugno 2013, assume il monicker definitivo “V”. I membri attuali sono dunque Valerio Lanieri (chitarra elettrica e voce), Filippo Capponi Brunetti (basso elettrico) e Alessio Silvioli (batteria).
Il nome della band deriva da un’ossessione del leader Valerio per la lettera in sé, a partire dalla lettura di “V per Vendetta” di Alan Moore e di “V.” di Thomas Pynchon (dove la lettera “V” viene utilizzata per ogni sorta di richiamo culturale e storico, come i razzi V-2, il numero romano 5, etc.).
Il sound della band é un miscuglio di influenze molto distanti fra loro: principale fonte di ispirazione sono stati i Kyuss, i Colour Haze, i Tool e prestiti dal Grunge, dalla musica anni ’70 (Progressive e Funky), e dal delta blues. Nonostante la recentissima nascita, il gruppo ha avuto l’onore di aprire band come “Ossi Duri” al Cantiere Oberdan (primo concerto degli “V”) e degli “Zippo”, mostri sacri dello stoner rock italiano.
Autoproduzione – L’aspetto interessante del progetto “V” è quello dell’autoproduzione e autopromozione del materiale, sfruttando l’onda delle tecnologie a disposizione di tutti, a livello hardware e di social network. Feel From Grace é stato prodotto, infatti, quasi a costo zero, utilizzando una scheda audio esterna a basso prezzo per registrare i pezzi e la casa del leader Valerio Lanieri come studio. Le difficoltà incontrate nell’utilizzo dei programmi di mixing e di mastering sono state dimezzate grazie alla collaborazione con Riccardo Fringuelli, tornato utile anche per la qualità del suono dell’album. Quest’ultimo, oltre a produrre, ha anche registrato la traccia di basso per l’album, mentre la batteria è stata scritta sia da lui che da Valerio in formato MIDI, sfruttando un banco suoni che la facesse suonare più realisticamente possibile.
La promozione ha invece visto i social network odierni come i canali privilegiati per raggiungere un bacino di pubblico molto esteso. Facebook e Bandcamp, infatti, hanno permesso di fare un’enormità di contatti, sebbene la formazione attuale risalga a maggio 2013, e abbia cominciato a suonare solamente a partire da aprile.
Un’attività promozionale, dunque, basata sui social network, strumenti imprescindibili: basti pensare che l’album è stato pubblicato il 24 Agosto e che abbia già raggiunto più di 1000 ascolti e 60 download, per la maggior parte effettuati da persone che non sapevano chi fosse il gruppo o che genere suonasse.
L’unico ostacolo possibile é che numerose band, ora, cercano proseliti con lo stesso sistema sommergendo il web. A detta di Valerio Lanieri, comunque, “se i social network venissero sfruttati con intelligenza, lo svantaggio causato dall'enorme competizione si ridurrebbe moltissimo e, anzi, potrà essere ribaltato convincendo altre band a fare pubblicità vicendevole. Il bello di quello che abbiamo realizzato é che può farlo chiunque, basta perderci tempo ed essere tenaci”.
L’album e le canzoni – “Fell From Grace” è un concept album che narra le gesta di una rockstar rinnegata e fallita, un musicista caduto dalla grazia. Dopo aver goduto di un certo successo, il protagonista ha infatti perso l’ispirazione e i propri valori di artista a causa del tradimento subito dalla sua ex ragazza (Henrietta Boned, ultimo pezzo del disco, comincia con “my girlfriend wants a threeway but I'm not invited”, “La mia ragazza desidera fare un menage-a-trois, ma non mi ha invitato”).
Forever Gone (traccia 3), Friends with Misfits (6) e Failbait (7), e per la prima metà anche Henrietta Boned (9), parlano delle varie esperienze autodistruttive del protagonista a sfondo alcolico e sessuale. I testi hanno un registro molto crudo e arguto, ma non mancano sprazzi di amara realizzazione (Forever Gone, tradotto, recita: “Non puoi negare che ci sarebbe potuto essere qualcosa fra noi, ma abbiamo deciso di avere un rapporto violento e senza rispetto”).
Endless Nights (2), Fell From Grace (4), The King (5), Asinaria (8), e la seconda parte di Henrietta Boned (9), invece, hanno un testo più introspettivo e poetico, parlando dei rimpianti o della nostalgia del protagonista. In particolare, Asinaria, cantata non a caso da una voce femminile (Livia Perosino) é un monito a non aspettarsi altro che egoismo da parte del resto del mondo (Asinaria è il nome delle commedia omonima di Plauto in cui compare la celebre frase “Homo Homini Lupus”).
In Henrietta Boned (9) invece, dopo aver assunto involontariamente un trip di acido, il protagonista ha una rivelazione in cui capisce la vera ragione per cui è “caduto dalla grazia”. Al termine di questo viaggio allucinato decide di lasciare le sue frustrazioni alle spalle e di ricominciare da capo (la canzone si conclude così: “As I sit next to her a second chance is all I ask” – “Mentre mi siedo accanto a lei tutto quello che chiedo è una seconda possibilità”).
Dove ascoltare gli “V”(indirizzi utili) – L'album è ascoltabile e scaricabile gratuitamente tramite Bandcamp al seguente indirizzo:

http://vforvheissu.bandcamp.com/.

La pagina Facebook, invece, é: http://www.facebook.com/Vband
Tramite Bandcamp è possibile effettuare una donazione al momento del download dell'ì’album (Tommaso Faraci, che é stato il primo batterista della band, é stato il primo donatore). I ricavati verranno utilizzati per produrre il prossimo album.

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