Aggiornamento alle 11.45 del 27 settembre – Sono stazionarie ma restano gravi le condizioni del bambino di nove anni rimasto gravemente ustionato nella serata di giovedì da una pentola d’acqua bollente nella cucina dell’abitazione dove la famiglia risiede.
Il fatto, come riferisce una mota dell’ospedale di Perugia, è accaduto intorno alle ore 20 a Castel Rigone e i familiari, immediatamente resisi conto della gravità della situazione, dopo aver allertato il 118, hanno trasportato il bambino con la loro autovettura fino a Passignano dove il paziente è stato preso in carico dai sanitari del 118.
I medici della struttura complessa di dermatologia, diretta dal professor Luca Stingeni, e i rianimatori hanno provveduto a sedare il piccolo e hanno subito iniziato le terapie.
Soltanto durante la giornata odierna verrà deciso se trasferire il piccolo paziente all’ospedale Bufalini di Cesena, specializzato per i gravi ustionati. In particolare le ustioni principali del piccolo hanno riguardato il torace, ma anche in misura assai minore altre parti del corpo.
Un bambino di nove anni è rimasto gravemente ustionato dopo che gli è caduta addosso una pentola di acqua bollente.
È successo nella serata di giovedì a Passignano sul Trasimeno.
Dalle prime informazioni raccolte dalla centrale del 118 risulta che una pentola di acqua bollente si è rovesciata ed è finita sul corpo del piccolo che è rimasto ustionato per circa il 40% del cento del corpo, come riferisce una nota dell’ospedale di Perugia.
Sul il posto è intervenuta un’autoambulanza del 118 di Passignano e il piccolo paziente è stato trasferito a Perugia.
Dopo essere stato messo in sicurezza, i sanitari del Santa Maria della Misericordia procederanno per il trasferimento al Centro Ustionati di Cesena.
Il fatto è avvenuto intorno all’ora di cena e il bambino è stato trasferito, intorno alle 20.30 in sala rossa del Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia.