Cronaca

Ustionati a Nocera Umbra, si sospetta il tentato omicidio della donna

Aggiornamento alle 14:51 del 31 gennaio-Resta piantonato in ospedale, al reparto Chirurgia del San Giovanni Battista di Foligno, il giovane 25enne rimasto ferito nel corso di quella che al momento sembrerebbe essere una vera e propria aggressione per motivi passionali ai danni di una donna 40enne in un casolare tra Gaifana e Nocera Umbra. L’uomo ha ustioni a braccia e gambe ma è perfettamente cosciente e dovrebbe rimanere in ospedale ancora per una decina di giorni. Diversa invece la sorte della donna che a causa delle ustioni gravi su più di due terzi del corpo, dopo una primo momento, è stata trasferita al Reparto Grandi Ustionati dell’Ospedale San Pier D’Arena a Genova.

Una tanica piena di benzina e un’indicazione che lascia poco spazio ai dubbi. A ferire gravemente un ragazzo albanese di 25 anni e una donna italiana di 40, non sarebbe stata l’esplosione di una bombola gas come sembrava in un primo momento, ma, secondo quanto sta emergendo, potrebbe essere stato l’uomo a dare fuoco alla donna, gettandole addosso il liquido infiammabile appunto,  rimanendo coinvolto anche lui nel rogo.

Il movente passionale Il fatto, che si è verificato lunedì pomeriggio intorno alle 18, in un casolare di Gaifana, nelle campagne di Nocera Umbra, non lontano dalla Merloni, si configurerebbe dunque come l’ennesimo tentato delitto passionale. I due infatti erano legati, o lo erano stati in passato, da una relazione sentimentale. Dopo essere stati soccorsi e trasportati d’urgenza all’ospedale di Foligno in codice rosso, i carabinieri della compagnia di Gubbio, coordinati dal pm della procura di Spoleto, Michela Petrini, che è andata personalmente sul posto, hanno iniziato a piantonare la stanza dell’uomo.

L’indicazione A dare indicazioni sulla sua colpevolezza è stata, in un primo momento, proprio la 40enne italiana che sarebbe rimasta ferita in maniera più grave di lui. Secondo una prima, parziale ricostruzione, è possibile che lui sia stato colpito da una fiammata di ritorno. Ancora misteriose invece le motivazioni alla base del gesto: tutti dettagli che i carabinieri di Gubbio, guidati dal comandante Pier Giuseppe Zago, stanno ricostruendo in queste ore.

Trasferimento Nelle stesse ore invece i medici dell’ospedale di Foligno stanno cercando di far trasferire in qualche centro grandi ustionati i due che sono rimasti feriti sui due terzi del corpo. Nelle prossime ore poi verrà anche formalizzata la posizione dell’uomo che ha anche qualche piccolo precedente penale alle spalle e che al momento è piantonato dai carabinieri.