Il dottore Massimo De Fino, direttore generale della Usl2 Umbria (Terni-Spoleto-Foligno) assumerà a breve l’incarico di direttore generale del Centro di ricerca oncologica di Rionero in Vulture, una delle strutture più affermate in campo nazionale e che è atteso da importanti sviluppi nel campo della ricerca con prossimi finanziamenti che richiederanno al più presto l’opera del d.g.
La notizia rimbalza nel tardo pomeriggio di oggi direttamente dalla Regione Basilicata.
La partenza di De Fino non è proprio un fulmine a ciel sereno, atteso che il suo contratto era in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Approdato 4 anni quale Commissario straordinario, poi Direttore generale della Usl2, De Fino ha sicuramente vissuto uno dei momenti più difficili della sanità pubblica con l’epidemia da covid che ha messo in ginocchio il Paese. A cui si aggiungono i noti problemi di mancanza di risorse e di medici.
Tuttoggi lo ha contattato al telefono pochi minuti fa per avere un primo quadro della situazione e quali scadenze intende portare a termine in questo squarcio di mandato.
“Alla luce della scadenza del mandato avevo fatto alcuni colloqui in realtà che mi potessero consentire di riavvicinarmi a casa” ci dice De Fino “in questi ulti giorni si è concretizzato il concorso per il Centro di ricerca e ho sentito di accettare perché si tratta di una nuova sfida alla quale arrivo grazie all’esperienza maturata anche in questi ultimi anni. Di questo ho tenuto informata la Regione”.
Quando è fissata la presentazione in servizio? Il 15 dicembre, ci sono cose da fare urgenti legate a finanziamenti per il Centro. Comunque ho rassicurato, in accordo tra i due assessoratid i Umbria e Basilicata, tutta la mia disponibilità a venire in Asl2 per affiancare il nuovo d.g.
Qual obiettivi intende concludere in queste tre settimane? Per prima cosa domattina stessa ho fissato una riunione con i direttori sanitari per fare il punto della situazione e vedere come affrontare al meglio questo prossimo periodo. Poi è’ mia intenzione chiudere la contrattazione con le OO.SS.
Un tasto dolente, e per l’Ospedale di Spoleto? Di lavoro da portare a termine ce ne è tanto come sapete, siamo in prossimità dell’arrivo. In queste tre settimane comunque intendo chiudere il concorso per i cardiologi, che vede 1 specialista e 8 specializzandi, numeri sufficiente per garantire, con le turnazioni degli specialisti di Foligno, il servizio di cardiologia h 24. Idem per i medici del Pronto soccorso. Questi due bandi intendo chiuderli prima della partenza. E poi trovare un po’ di tempo per salutare tutto il personale di questa straordinaria Usl2, uno ad uno, per come hanno operato, per come hanno sacrificato la propria vita e affetti nei momenti più bui della pandemia.
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