Nella giornata di ieri il commissario straordinario dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino ha incontrato, ad Amelia, i rappresentanti istituzionali ed il personale dell’ospedale “Santa Maria dei Laici” e del distretto socio sanitario.
Il manager sanitario, accompagnato dal direttore sanitario dr. Camillo Giammartino, dal direttore del distretto di Narni-Amelia dr. Giorgio Sensini e dal responsabile della direzione medica del presidio ospedaliero dr. Sergio Guido ha visitato le strutture aziendali del territorio amerino e salutato i dipendenti. Presenti all’iniziativa il sindaco di Amelia dr.ssa Laura Pernazza e il vicesindaco con delega alla sanità dr. Andrea Nunzi.
Nel corso dell’iniziativa il dottor De Fino, dopo aver ringraziato i rappresentanti delle istituzioni per la vicinanza e l’attenzione rivolta ai servizi sanitari ospedalieri e territoriali, il direttore sanitario aziendale dottor Giammartino che lo sta affiancando in questo percorso impegnativo e i dottori Guido e Sensini per il proficuo lavoro che stanno svolgendo nel presidio ospedaliero e nel distretto, ha illustrato al personale le linee programmatiche di governo dell’Azienda Usl Umbria 2 sulle quali concentrare il massimo sforzo.
“E’ necessario spingere per una maggiore integrazione tra i presidi sanitari di Narni e Amelia evitando duplicazioni nei servizi e nell’erogazione di prestazioni – ha spiegato il commissario straordinario – e puntare ad una forte sinergia con l’Azienda Ospedaliera di Terni che rappresenta il punto di riferimento di area vasta per l’alta specialità e per le acuzie di secondo livello. Un’efficace integrazione con il ‘Santa Maria’- ha proseguito – risulta infatti funzionale a garantire all’azienda ospedaliera un filtro nell’afflusso di ricoveri ma anche a restituire un ruolo strategico ad Amelia e Narni nella post acuzie e nella riabilitazione”.
Altro elemento qualificante dell’intervento del commissario straordinario la “massima attenzione della direzione della Usl Umbria 2 rivolta a tutto il personale”, sia di Amelia che dell’intera azienda sanitaria, che “in questo momento difficile sta svolgendo con abnegazione e professionalità il proprio lavoro, in attesa che i concorsi avviati possano dare una risposta significativa ed efficace per sanare le carenze nella dotazione organica”.