Lunedì e martedì 17 e 18 marzo la USL Umbria 1 organizza presso il Centro di formazione e simulazione di Marsciano un incontro con i partner italiani ed europei con cui sta sviluppando un progetto di alta formazione tramite simulazione in emergenza-urgenza in ambito europeo.
Il progetto, di cui la Usl Umbria 1 è capofila, intende realizzare una rete di Centri di simulazione dedicati alla formazione del personale medico e sanitario attraverso procedure e metodologie innovative che utilizzano simulatori avanzati e ambienti di simulazione dedicati. In altre parole la formazione in simulazione consente di esercitarsi su manichini in contesti realistici, cioè di provare procedure e manovre mediche e sanitarie che riproducono fedelmente situazioni cliniche reali.
Tra i vantaggi offerti dalla formazione in simulazione, c’è innanzitutto quello di acquisire esperienza senza rischi per i pazienti e quello di favorire lo sviluppo delle cosiddette soft skills, quelle competenze non tecniche ma di tipo relazionale e psicologico che giocano un ruolo chiave nel determinare il successo di interventi di emergenza-urgenza e nel ridurre il rischio clinico, ma che non sono oggetto di studio nei percorsi universitari.
L’iniziativa, coordinata dall’unità operativa Formazione del Personale e Sviluppo Risorse della USL1, è finanziata dalla Unione europea nell’ambito del “Progetto Mattone internazionale”, che vede l’attivo coinvolgimento della Regione Umbria, e comprende una rete di partner di cui tre italiani e sei attivi in quattro paesi europei: Germania, Spagna, Lituania e Danimarca.
Il meeting, a cui saranno dedicate due giornate, offre un’importante occasione di confronto delle metodologie e degli approcci usati da ciascun centro nella simulazione in urgenza-emergenza. Al termine saranno definiti metodologie e standard per l’attivazione di futuri scambi e collaborazioni per scambi di buone pratiche e ricerche sulla formazione in simulazione.
Nella seconda giornata, i partecipanti visiteranno il Centro di simulazione di Marsciano, attualmente fra i più attivi in Italia, dove saranno ricevuti dal direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato e dal responsabile scientifico del Centro, Francesco Borgognoni, e incontreranno il sindaco di Marsciano Alfio Todini, e il direttore regionale della sanità Emilio Duca.