Perugia

Urina su un monumento e aggredisce donna che lo fotografa, denunciato 42enne

Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti in piazza del Bacio dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di una donna. Gli operatori della Squadra Volante, giunti sul posto, hanno preso contatti con la vittima, la quale ha riferito che, mentre transitava nella piazza, aveva notato un uomo – successivamente identificato quale cittadino nigeriano, classe 1981, con numerosi precedenti di polizia – intento ad urinare su un monumento.

A quel punto, aveva scattato una foto con il proprio telefono per segnalare la situazione ma il 42enne, accortosi di quanto accaduto, si era avventato contro di lei. Dopo averle sottratto con forza lo zaino, l’uomo aveva iniziato la ricerca del telefono per cancellare la foto, senza riuscirci.

Vista la reazione del cittadino straniero, la vittima spaventata aveva quindi estratto il telefono e eliminato il contenuto multimediale. Neanche questo era bastato a far calmare il 42enne che aveva proseguito con la propria condotta aggressiva, colpendo la donna e minacciandola.

Erano poi intervenuti alcuni passanti che avevano separato le parti e chiesto aiuto alla Polizia di Stato.

Constatato che la vittima non necessitava dell’intervento dei sanitari, gli agenti hanno provato a sentire l’uomo che, dopo aver confermato quanto accaduto, invitato a salire sulla Volante, ha iniziato ad urlare e ad inveire contro i poliziotti, minacciandoli e divincolandosi.

Nonostante i tentativi degli agenti di riportarlo alla calma, l’uomo ha proseguito con la propria condotta aggressiva ed intimidatoria, spintonando gli operatori che nel tentativo di contenerlo, sono caduti a terra. Accompagnato dagli agenti presso gli uffici della Questura per una compiuta identificazione e la notifica di alcuni atti, al termine della attività di rito, il 42enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltre che per i reati di percosse ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone.

(foto di repertorio)