Categorie: Istituzioni Perugia

Urbanistica, presentato a Todi il nuovo Testo unico

“Uno strumento fondamentale che va ad incidere profondamente su un settore chiave per lo sviluppo economico dell’Umbria. Il nuovo testo unico, che entrerà in vigore il 29 gennaio, abroga circa 20 leggi regionali esistenti, passando da oltre 600 articoli a 273. L’intera normativa sarà disciplinata da un unico testo legislativo e da un solo regolamento attuativo. È stato compiuto un grande lavoro di riordino, delegificazione e semplificazione, garantendo al contempo maggiore trasparenza e certezze di responsabilità nei procedimenti amministrativi urbanistici ed edilizi, riducendo tempi e costi anche attraverso l’applicazione di servizi telematici”.

Così la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha definito il nuovo “Testo unico del Governo del territorio e materie correlate”, approvato dal Consiglio regionale l’8 gennaio 2015, i cui contenuti sono stati illustrati nell’incontro svoltosi giovedì 22 gennaio a Todi nella Sala del Consiglio comunale alla presenza del Consigliere regionale Massimo Buconi, del Sindaco di Todi Carlo Rossini e di dirigenti regionali di settore.

All’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale di Todi in collaborazione con la Regione Umbria, erano presenti professionisti, tecnici, operatori di settore, rappresentanti di ordini professionali e di associazioni di categoria, imprenditori e cittadini.

“Il nuovo Testo unico – ha sottolineato la Presidente Marini – mira a semplificare la vita per le imprese, professionisti, enti locali e per i cittadini con una distinzione puntuale dei ruoli e delle competenze tra i vari Enti. La Regione si occuperà del Programma Strategico Territoriale, con funzioni programmatiche e senza alcun intendimento prescrittivo, e del Piano Paesaggistico Regionale, quale strumento unico di tutela, valorizzazione e corretto inserimento paesaggistico sul territorio delle opere dell’uomo; le Province del Piano territoriale di coordinamento, con funzioni di coordinamento della pianificazione locale; i Comuni del Piano Regolatore Generale, quale strumento che prenderà atto delle invarianze stabilite dai piani sovraordinati e dei piani di settore, con ampi poteri di disegnare, realizzare e riqualificare la città esistente e quella futura. Con questo nuovo provvedimento – ha concluso la Presidente – si punta ad un assetto ottimale del territorio nel rispetto dei principi del contenimento del consumo di suolo, di riuso del patrimonio edilizio esistente ed incentivando processi di riqualificazione urbana e di valorizzazione del paesaggio, dei centri storici e dei beni culturali”.

“La Regione – ha detto il consigliere regionale Massimo Buconi – sta portando avanti un’ampia opera di semplificazione come elemento fondamentale di efficienza della pubblica amministrazione. Un’operazione di snellimento e sburocratizzazione delle procedure che interessa vari settori e che può rappresentare un supporto decisivo per la competitività del sistema e dello sviluppo economico del territorio regionale”.

“Il riordino compiuto con il nuovo testo unico – ha dichiarato il Sindaco Carlo Rossini – rappresenta una buona occasione di stimolo e modernizzazione anche per le amministrazioni comunali, che vedono il loro ruolo rafforzato in un’ottica di valorizzazione ed autonomia crescenti. Un nuovo quadro che certamente produrrà effetti positivi di sistema e nel rapporto quotidiano tra imprese, cittadini, professionisti ed amministrazioni comunali”.