Uno spoletino a rappresentare l’Umbria nello show culinario di Gualtiero Marchesi. Su Canale 5 domenica presentazione dei piatti tipici regionali nella competizione “Il pranzo della domenica”
Si chiama Mirco Saccaperni, classe 1983, il giovane rappresentante della cucina regionale umbra che domenica mattina, 13 marzo, alle ore 9,50 sarà protagonista della puntata de “Il pranzo della domenica”, lo show cooking condotto da Eleonoire Casalegno e dal famoso cuoco italiano Gualtiero Marchesi in onda su Canale 5.
Durante il programma televisivo, Mirco presenterà tre portate tipiche della tradizione locale, un primo, un secondo e un dolce usando gli ingredienti tipici dei piatti della città ducale.
Pochi ingredienti per esaltare al massimo il sapore dei piatti per soddisfare il palato dei giudici che potrebbero consentire a Mirco e ad altri partecipanti di essere ammessi al corso dell’ambita Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana con sede a Parma, di cui lo chef Marchesi è rettore.
Un cuoco amatoriale che ha imparato a cucinare per passione guardando da adolescente gli chef dei ristoranti dove faceva il cameriere e che ha preso pratica sperimentando per parenti e amici. Un impiegato con un passato di studi in informatica che ama coccolare il palato dei suoi cari, gli stessi che lo hanno spinto a partecipare alle selezioni per il programma tv questo inverno.
“Sono un autodidatta – ha detto Mirco – e le selezioni, avvenute a Milano, sono state lunghe e essere scelto per il programma è stato emozionante. Cucinare di fronte al grande maestro Marchesi mette agitazione, ma incontrarlo è stato un’esperienza bellissima: ha la pacatezza e la saggezza di un nonno, dando consigli utili e preziosi a noi partecipanti. Durante l’assaggio dei piatti – ha proseguito – è stato emozionante perché essere giudicati da un professionista come lui mette timore”.
I menù di ognuno ripropongono la tradizione regionale. “Ho scelto cibi legati a Spoleto – ha ribadito Saccaperni che, oltre alla gioia di partecipare alla selezione, a giorni diventerà padre per la prima volta – esaltando i prodotti locali, come faceva mia nonna materna, che mi ha trasmesso le ricette della sua storia, non tradirò le mie origini quindi”.
Alla domanda “Come si sente a essere l’unico a rappresentare l’Umbria?”, la risposta è stata: “È un bell’incarico! Ma è un piacere presentare le nostre ricercatezze e fare bella figura è importante perché sono il solo”.
Mentre alla richiesta di sapere quale insegnamento di Marchesi gli sia rimasto più a mente, Mirco ha detto: “Il consiglio che più mi ha colpito è stato quello di togliere gli ingredienti invece di aggiungerli, facendo esaltare le sensazioni del piatto che deve essere ‘a regola d’arte’ con gli elementi fondamentali, senza stravolgere i sapori mantenendo il gusto”.