Dopo le dichiarazioni del Rettore e dei vertici dell’Università per stranieri di Perugia, la Flc Cgil Umbria fa presente quanto segue: “sostiene il Rettore della Stranieri che ci sarebbe un accordo sindacale che obbligherebbe l’Università ad assumere personale CEL (collaboratori esperti linguistici) “precario” per un tempo superiore a quello strettamente necessario. Ciò avrebbe determinato “un allegro bighellonare” del medesimo personale per i corridoi dell’Università e sarebbe all’origine di un buco nei conti dell’Università di 7/800 mila euro (7 o 8oo mila euro?). La Flc Cgil Umbria non ha sottoscritto alcun accordo sindacale – né con l’attuale rettore, né con i rettori precedenti – che fissasse il termine minimo di durata dei contratti a tempo determinato, e per trasformare l’Università per stranieri in un “ufficio di collocamento”. Tuttavia, se un accordo sindacale di quella natura esiste, invitiamo il Rettore a mostrarcelo. Si tratta, altrimenti, di affermazioni non soltanto prive di fondamento, ma dirette a ledere la dignità di questa organizzazione sindacale e del personale “precario” che in questi anni ha diligentemente assolto ai propri obblighi contrattuali. Alla Flc Cgil non è mai capitato, inoltre, di vedere personale a spasso nei corridoi dell’Ateneo. Ma se ciò fosse avvenuto e, come si sostiene, “nell’ateneo lo sapevano tutti” c’è da chiedersi come mai chi doveva intervenire non lo ha fatto in tutti questi anni. Lasciano veramente interdetti, infine, i continui rimandi alle risultanze negative, in materia strategica e contabile, della precedente gestione dell’Ateneo. Viene, infatti, da chiedersi dove fossero gli attuali vertici dell’ateneo negli anni passati. Quali ruoli istituzionali rivestissero. Erano nel Senato Accademico, al quale si attribuisce negli anni scorsi “un grande immobilismo”, la “mancanza di una visione proiettata in avanti”? Oppure erano nel CdA che ha deliberato l’acquisto per 2 milioni e 600 mila euro della palazzina di senologia mai utilizzata?
Università per Stranieri / L’allegro “bighellonare” e il “buco” di 800mila euro
I sindacati: “non esiste alcun accordo sindacale per l’assunzione del personale CEL”
Gio, 13/11/2014 - 16:38