È stato presentato questa mattina, nella sala consiliare della Provincia, il nuovo accordo tra università di Perugia e l’ordine dei periti industriali di Terni che attiverà una nuova collaborazione tra il corso di laurea in ingegneria industriale e la professione di perito industriale che, in virtù della legge 89 del 2016, prevede la riforma dell’ordine; in sostanza, dal 2021, soltanto chi sarà in possesso della laurea triennale di ingegneria industriale potrà iscriversi all’ordine.
Attualmente, il corso di laurea conta circa 250 iscritti e, con il nuovo patto, potrebbe incrementare le nuove immatricolazioni di circa 30 unità. “Un tassello importante per per il consolidamento dei rapporti tra Terni e l’università di Perugia” – così il presidente della provincia e sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha commentato la sinergia instaurata con l’ordine dei periti professionali, rappresentati dal presidente Franco Gabrielli: “Vorrei richiamarmi al principio di Lavoisier, ‘nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’, che vorrei vedere applicato ai nostri studi. Alla base di tutto – continua Gabrielli – c’è una missione, quella di rendere un servizio ai cittadini. Spero che questo sia solo un punto di partenza – conclude il presidente – come ordine ci mettiamo a disposizione per consulenze, master e tutti quei servizi utili agli utenti”.
Il presidente del corso di laurea di Ingegneria dell’università di Perugia, il prof. Federico Rossi ha sottolineato: “Due eventi hanno incentivato questa collaborazione: l’accordo quadro con il consiglio nazionale dei periti industriale e l’approvazione della legge 89 che prevede la possibilità di iscriversi all’ordine dei periti, a partire dal 2021, soltanto a chi è in possesso del requisito della laurea triennale in ingegneria industriale. Abbiamo adottato una politica di aiuto reciproco – continua il prof. Rossi – e partiremo già da settembre prossimo”.
“Siamo molto interessati a Terni – ha precisato il direttore del corso di Ingegneria Industriale, Giuseppe Saccomandi – a ottobre 2015 sono trascorsi 25 anni dalla nostra presenza in città con la continua collaborazione di ricercatori e istituzione di laboratori. Vogliamo preservare il grande bagaglio di capacità e conoscenze che possono essere messe a disposizione di chi frequenterà il corso di laurea, visto che siamo tra i primi in Italia a sottoscrivere un accordo simile”.
Il prof. Cardelli, presidente del corso di laurea di Ingegneria Industriale coglie nella formazione e nella qualità degli insegnamenti gli aspetti più importanti dell’accordo sottoscritto: “Affrontare il tema della formazione degli iscritti all’ordine dei periti industriali è un compito arduo ma, al tempo stesso, stimolante. Ci si chiede di aiutare gli iscritti a raggiungere alti standard di professionalità e qualità. Con questa intesa proseguiamo quel processo di connessione col mondo del lavoro che abbiamo già avviato da anni”.