Non è “rimbalzata” negli Atenei perugini l’inchiesta che da Catania si è ampliata a numerose Università italiana su presunti concorsi pilotati. Ma il clima, anche a seguito dell’indagine sulla Sanitopoli all’ospedale di Perugia (convenzionato con il Dipartimento di medicina dell’Università degli Studi) resta molto teso sul versante concorsi. Con il Cda dell’Ateneo che negli ultimi giorni ne ha banditi 67 per la ricerca.
Alla Procura della Repubblica di Perugia, nelle ultime ore, è stato presentato un esposto-denuncia relativo alle modalità di svolgimento del concorso da professore ordinario di gastroenterologia. Concorso che è già approdato al Tar dell’Umbria, insieme ad altri due concorsi, per medicina interna e chirurgia.