“Le tabelle riassuntive predisposte dall’assessorato all’Università – dichiara l’assessore Sandro Piermatti – dimostrano la coerenza e l’impegno profusi in questi anni dal comune di Terni per rafforzare il Polo Universitario di Terni complessivamente e in particolare per i lavori di adeguamento o di realizzazione delle sedi. A questi vanno aggiunti i fondi stanziati dal consorzio per lo sviluppo del Polo.
I dati dimostrano che dal 2001 ad oggi l’impegno dell’Amministrazione Comunale ammonta ad oltre 13 milioni e mezzo ai quali vanno aggiunti 6 milioni e 200 mila euro spesi negli anni precedenti per la sistemazione delle sedi di Collescipoli e San Valentino. L’impegno della città di Terni per sostenere il decentramento dell’università di Perugia non ha eguali in città con le dimensioni della nostra. Anche per queste ragioni la richiesta di una strutturazione, nel quadro della Riforma, che veda Terni protagonista poggia su solide basi e su concreti investimenti. Quanto fatto in oltre dieci anni non solo non può essere cancellato ma rappresenta un percorso da portare avanti e da intensificare ulteriormente. In questo senso l’aver riconosciuto l’esperienza di Terni a partire dal nuovo Statuto dell’università di Perugia è un passo in avanti importante. Spetta ora all’Università coerentemente impegnarsi nella fase attuativa e organizzativa affinché le istanze di Terni, e di tanti studenti che hanno avuto in questa città esperienze positive, siano pienamente recepite. L’obiettivo è quello di garantire un adeguato processo di decentramento in grado di garantire autonomia e prospettive al Polo ternano”.